Assicurazione auto: detrazione, modalità e dichiarazione dei redditi

Con la presentazione della dichiarazione dei redditi è possibile usufruire di alcune detrazioni in base alle spese che sono state effettuate nel corso dell’anno. Tra gli obblighi per i proprietari dei veicoli c’è quello del pagamento dell’assicurazione dell’auto: questa spesa rientra tra quelle detraibili? Vediamo insieme possibilità e modalità per usufruire della detrazione. 

Tutti i proprietari dei veicoli hanno l’obbligo di legge di pagare l’assicurazione dell’auto per poter circolare sulle strade italiane. L’Rc auto, infatti, rappresenta la copertura assicurativa minima per la circolazione di un veicolo e per essere coperti nel caso in cui si procurino danni durante l’utilizzo del mezzo.

L’assicurazione auto, però, rientra tra le spese detraibili attraverso la dichiarazione dei redditi? Come i contribuenti sanno, compilando il modulo della dichiarazione dei redditi è possibile recuperare in parte le spese effettuate durante l’anno: vediamo insieme se anche l’assicurazione auto può rientrare in questa categoria.

Assicurazione auto detraibile?

Va specificato che le spese sostenute per l’assicurazione dell‘auto erano detraibili fino al 2014, quando anche questo genere di spese rientravano nella categoria di quelle che potevano essere recuperate con la dichiarazione dei redditi. Negli ultimi anni, però, non è più possibile farlo.

Anche se l’Rc auto non rientra nella categoria, ci sono altre tipologie di spese che possono essere portate in detrazione e che riguardano sempre la circolazione dei veicoli e più in generale le assicurazioni:

• polizza per gli infortuni del conducente
• assicurazioni che vengono stipulate a tutela delle persone con gravi disabilità
• assicurazioni per il rischio di non autosufficienza
• assicurazioni nel caso di eventi che possono essere categorizzati come calamità

Nel caso delle assicurazioni sopra citate, che ovviamente sono differenti rispetto all’obbligatorietà dell’Rc auto, si può richiedere una detrazione che è fissata al 19% in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi.