Aprono da oggi le domande per il Bonus autotrasportatori
Aprono ufficialmente oggi, 15 marzo 2023, le domande per accedere al bonus destinato agli autotrasportatori che vorranno acquistare mezzi ecologici; ha dunque inizio la seconda finestra temporale e per gli incentivi sono stati resti disponibili 10 milioni di euro.
Partono da oggi le domande per ottenere gli incentivi destinati agli autotrasportatori intenzionati ad abbracciare una transizione ecologica.
Si infatti passerà mezzi meno inquinanti potrà beneficiare dell’incentivo introdotto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto ministeriale n. 461 del 18 novembre 2021.
Il bonus autotrasportatori, contributo economico per il quale sono stati stanziati 50 milioni di euro da ripartire in sei anni (dal 2021 al 2026) può essere ottenuto compilando la domanda – con i requisiti necessari – disponibile da oggi e che chiuderà il 28 aprile 2023.
Bonus autotrasporti: il via alle istanze
Ideato col fine di sostenere il settore dell’autotrasporto per renderlo più ecologico, il bonus in questione parte con la sua seconda finestra temporale: è da ieri possibile finalizzare la prenotazione degli incentivi per l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto ecologici.
A beneficiarne i soggetti che siano titolari di imprese di autotrasporto di merci attive sul territorio italiano, dunque i titolari di attività di autotrasporto per conto terzi. Il contributo, però, verrà emesso solo se le aziende investiranno effettivamente (e possano attestarlo) nel riadattamento ecologico dei loro mezzi.
Il bonus può avere un valore economico che arrivi ai 24.000 euro e anche un extra bonus di 1.000 euro. Quest’ultimo però, è previsto solo se oltre al rendere ecologici i mezzi si rottamano anche i vecchi mezzi inquinanti.
Dei 50 milioni previsti, per questa seconda fase di incentivazione saranno disponibili “solo” 10 milioni di euro e tra le spese ammissibili, figurano le sole che riguardino l’acquisto di veicoli commerciali nuovi di fabbrica a trazione alternativa a metano CNG, a gas naturale liquefatto LNG, ibridi ed elettrici.
Si ricorda che l’invio delle domande è da finalizzare solo tramite PEC (posta elettronica certificata) cioè un particolare di posta elettronica avente lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento: in questo modo si assicura la prova dell’invio. Per dunque inviare la domanda via PEC, l’indirizzo è il seguente: [email protected]