“Alieni” sulle spiagge africane? La verità
Delle foto di strani esseri su una spiaggia sudafricana ha diffuso teorie di ogni tipo, facendo sì che alcuni siano addirittura arrivati a credere alla presenza di esseri giunti da altri pianeti.
Una storia certamente bizzarra quella che ha agitato il mondo del web negli ultimi giorni: tutto ha avuto inizio quando su New York Post è stato pubblicato un articolo alquanto sorprendente che riguarda foto di particolari “esseri” colti su una spiaggia sudafricana.
In molti hanno iniziato a pensare fossero alieni pronti a invadere il mondo, ma la spiegazione è ben più “terrena” di quanto supposto da certi.
Foto di “alieni” in Africa: la trovata di Jan Vorster
Alcune foto diffuse sul web che mostrano creature mai viste prima hanno agitato il popolo del web che ha subito pensato a qualche forma di vita aliena o un qualche “mutante”.
In realtà le foto scattate non sono altro che un’originale idea dell’agricoltore sessantennw Jan Vorster, che avrebbe preso piante morte di aloe vera mettendole a testa in giù sulla spiaggia della propria città. Il motivo? Vorster voleva lanciare un chiaro messaggio per sensibilizzare riguardo l’attuale crisi ambientale e ciò che essa comporta:
Pensavo di poter usare una metafora sul modo in cui le persone vedono queste piante come alieni, ma in realtà siamo noi gli alieni su due piedi che incasinano il loro mondo.
Per quanto un’idea originale, lo stesso autore delle immagini che tanto hanno creato scalpore non credeva che le foto scattate creassero tanto scompiglio:
Sono rimasto sorpreso. Ho pensato che la gente si sarebbe divertita, ma poi è stato preso tutto molto sul serio.
Dopo avere ricevuto diverse domande da chi credeva davvero che le “creature” fossero mostri pronti ad attaccare l’umanità, l’agricoltore ha spiegato che più che esseri alieni, le immagini rappresentano la Aloe ferox, pianta succulenta originaria del Sudafrica.
La recente ondata di sorpresa e stupore che si è creata è esempio di quanto suggestionabili siano gli utenti social ma anche di quanto bisogno ci sia di agire purché il mondo sia più rispettato. Magari non arriveranno “specie aliene” ma le trasformazioni malsane che si stanno generando a causa delle invadenti azioni umane non promettono nulla di buono, e di esempi ce ne sono già diversi.