Pagamenti con il Pos: cancellato l’obbligo sotto 60 euro
Nessun obbligo di accettare pagamenti con il Pos per cifre inferiori ai 60 euro per i commercianti. Questa è la novità che arriva direttamente dalla bozza della Manovra, che dovrebbe arrivare proprio oggi alla Camera. Inizialmente si era parlato della soglia di 30 euro, che sarebbe stata alzata: vediamo come funzioneranno i pagamenti d’ora in poi.
Cade l’obbligo di accettare pagamenti con il Pos per i commercianti. La notizia era già circolata nei giorni scorsi con le prime bozze e ipotesi sulla Manovra, che dovrebbe arrivare oggi alla Camera. Secondo quanto riportano le ultime indiscrezioni, il governo avrebbe deciso di innalzare la soglia sotto la quale non è previsto alcun obbligo di accettare il pagamento del cliente tramite Pos.
In un primo momento si era parlato di eliminare sanzioni per tutti i pagamenti sotto i 30 euro mentre, stando alle ultime novità, la soglia sarebbe stata innalzata. Si tratta di una integrazione fatta nell’ultima versione della Manovra, circolata nella giornata di sabato, e che è stata aggiornata arrivando a 155 articoli (rispetto ai precedenti 136). In particolare, l’articolo che riguarda la questione pagamenti è il 69: vediamo insieme cosa prevede.
Pagamenti con il Pos: le novità della Manovra
L’obbligo di far pagare i clienti tramite Pos era entrato in vigore – per tutti i commercianti che erogano prodotti e servizi, ad esclusione dei tabaccai – con il governo Draghi, che aveva reso operative anche le sanzioni per coloro che opponevano un rifiuto di fronte al cliente a partire dal 30 giugno 2022. La misura era stata inserita anche nel Piano Nazionale come strumento per portare il Paese verso la digitalizzazione e soprattutto come strumento per combattere l’evasione.
Con la Legge di Bilancio 2023 si sta lavorando per prevedere un’eccezione all’obbligo, inizialmente prevista per i pagamenti sotto i 30 euro e ora ampliata a tutti quelli sotto i 60 euro. Chiara l’intenzione del governo Meloni, che punta ad eliminare le sanzioni ai commercianti per i pagamenti più piccoli.