Contanti e Pos, Corte dei Conti: bocciatura in arrivo?
La Corte dei Conti si è espressa in merito alle misure previste dalla Manovra, sottolineando una probabile incoerenza tra l’innalzamento del tetto al contante, insieme all’aumento della soglia prevista per i pagamenti con il Pos, rispetto ai dettami del Pnrr. Vediamo nel dettaglio quali potrebbero essere gli ostacoli all’attuazione della Manovra.
È arrivato il giudizio della Corte dei Conti sulle misure previste dalla Manovra, sulla quale il governo ha lavorato costantemente nelle ultime settimane, inserendo alcune misure che hanno fatto molto discutere. Stiamo parlando innanzitutto dell‘innalzamento del tetto al contante, con la possibilità di effettuare pagamenti cash per un massimo di cinquemila euro.
Non solo, un’altra misura controversa è quella che riguarda i pagamenti con il Pos. A giugno 2022 era stato introdotto l’obbligo per i commercianti di accettare il pagamento del cliente con il Pos a prescindere dall’importo dovuto. Ora, invece, l’obbligo sarebbe cancellato per le cifre inferiori a 60 euro. Ebbene, la Corte dei Conti ha espresso alcuni timori in merito.
Corte dei Conti: il giudizio sulla Manovra
Secondo quanto riportato dalla Corte dei Conti, l’innalzamento del tetto al contante e la cancellazione dell’obbligo di accettare i pagamenti con il Pos sarebbero potrebbero “risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto dal Pnrr”.
Che l’aumento della circolazione del contante potesse essere legato ad un proporzionale aumento dell’evasione era stata una critica già sollevata verso il governo Meloni, ora confermata anche dalla Corte dei Conti.
Positivo, invece, il giudizio sulle modifiche al reddito di cittadinanza, con la definizione di due percorsi differenti, uno per il sussidio alla povertà e uno per l’inclusione lavorativa. La Corte dei Conti, infatti, aveva manifestato dei dubbi sul fatto che il Reddito di Cittadinanza, per come era stato formulato, potesse rispondere in modo univoco e coerente a due problemi molto diversi.