Come rinnovare il reddito di cittadinanza 2023: consigli, modulistica e cosa fare
Il Reddito di Cittadinanza, misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale è stato introdotto nel 2019 e poi modificato dalla legge di Bilancio del governo Meloni. Ecco come richiederne il rinnovo.
Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è un sussidio istituito con il Decreto Legge n°4 del 28 gennaio 2019 dalla Repubblica Italiana; rappresenta una misura di contrasto alla povertà Enel pratico, spiega l’INPS, equivale a “Un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale”.
L’ultima Legge di Bilancio ha apportato alcune modifiche al Reddito di Cittadinanza e all’erogazione dell’ultimo. Esistono dunque nuove indicazioni per chi vuole richiedere il Reddito di Cittadinanza nel 2023.
Come richiedere il RdC
Nel 2022 per il Reddito di Cittadinanza, stando ai dati diffusi dall’Osservatorio su Reddito e Pensione di Cittadinanza dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), sono stati investiti un totale di 7,99 miliardi di euro e fino a dicembre 2022 i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza erano in tutto 1.527.904.
Gli stessi potranno ora richiedere il rinnovo del RdC che viene erogato per 18 mesi consecutivi e che poi prevede forzatamente la richiesta di rinnovo. Dopo un mese di sospensione, chi riceve il sussidio può richiedere ulteriori 18 mesi, arrivando a 36 mensilità. Nel 2023, per richiederne il rinnovo è necessario seguire la procedura indicata sul sito ufficiale INPS:
Puoi fare domanda accedendo alla specifica sezione del sito INPS con PIN dispositivo, SPID, CIE o CNS. In alternativa, puoi richiederlo sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it oppure presso l’ufficio postale dopo il 6 di ogni mese o ancora tramite CAF o Patronato.
Tanto la presentazione delle domande di rinnovo quanto il modulo da utilizzare sono gli stessi e se la domanda è presentata dallo stesso cittadini, la somma verrà erogata sulla stessa Carta riportata nella prima istanza. Nel caso in cui la domanda sia invece presentata da un altro componente del nucleo familiare, è richiesto il ritiro di una nuova Carta.
Essenziale controllare e presentare l’ISEE in corso di validità in quanto obbligatorio per legge col fine di ottenere tanto l’erogazione del sussidio quanto il rinnovo dell’ultimo. Ai sensi della Legge n. 26/2019 che regola l’attività lavorativa, la prima offerta utile di lavoro dovrà essere accettata dal beneficiario del RdC. La suddetta prima offerta di lavoro può essere collocata in qualsiasi regione del territorio italiano e se il beneficiario del Reddito di Cittadinanza dovesse declinare l’offerta, verrà anche revocata l’erogazione della misura di contrasto alla povertà.