Colf e badanti, si cerca l’accordo sul contratto: rischio aumenti
La giornata di oggi sarà decisiva per trovare l’accordo sul contratto dei lavoratori domestici, visto che è in programma l’incontro tra i rappresentati di categoria e il ministero del Lavoro. Se non si arriverà ad un compromesso, scatterà l’adeguamento del contratto per colf e badanti, con un aumento di circa 100 euro in più al mese che graverà sulle famiglie italiane.
L’appuntamento per trovare l’accordo definitivo sul contratto dei collaboratori domestici è fissato per oggi, lunedì 16 gennaio. Si tratta di un incontro decisivo tra i rappresentati di categoria e il ministero del Lavoro: se non si raggiungerà l’accordo, infatti, scatterà l’aumento per gli stipendi di colf, badanti e baby sitter, con conseguente impatto sulle famiglie italiane.
Per la terza volta si riunirà la Commissione per l’aggiornamento retributivo di tutte le categorie inserite nell’ambito dei collaboratori domestici e, se non ci sarà accordo, si dovrà adeguare la retribuzione minima in misura pari all’80% dell’inflazione. Ma quale sarebbe il peso per le famiglie italiane se dovesse scattare l’aumento? Vediamo insieme quali sono le previsioni dell’Assindatcolf.
Colf e badanti: aumenti per le famiglie
Secondo quanto riportato dall’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, senza un accordo tra le parti, rispetto a quanto versato nel 2022, ci sarebbe un aumento del 9,2% della retribuzione minima, e dell’11,5% per quanto riguarda le spese da riconoscere per vitto e alloggio. Una situazione che, inevitabilmente, avrebbe un impatto pesante sulle famiglie italiane che si avvalgono del contributo dei lavoratori domestici come colf e badanti, oltre che baby sitter.
Parlando in termini di cifre, nel caso di una badante assunta a tempo pieno, l’aumento dello stipendio ammonterebbe a circa 125 euro al mese. Facendo una previsione più a lungo termine, e quindi considerando come periodo di tempo l’intero anno 2023, contando anche contributi, ferie, Tfr e tredicesima, l’aumento complessivo sarebbe di 2000 euro.
