Bonus giovani: le agevolazioni per il 2023
Anche quest’anno il governo si prepara a stanziare molti fondi destinati ai giovani, per sostenerli in un momento importante della loro vita. Ma quali sono i bonus per i giovani e quali sono le scadenze per fare domanda? Ecco tutti i dettagli!
All’interno del pacchetto del cosiddetto bonus giovani rientrano diverse incentivi che lo stato offre ai giovani come sostegno in un momento così delicato della vita, in cui bisogna partire da zero. Dal bonus prima casa al bonus patente: ecco quali sono i bonus per i giovani stanziati dal governo Meloni per il 2023.
Sono tanti i bonus a cui i giovani fra 20 e 30 anni possono accedere anche quest’anno. Quest’anno c’è soprattutto una grossa novità: per i genitori con giovani a carico fino ai 21 anni di età possono richiedere la cittadinanza universale, un’erogazione mensile su base del reddito. Un importante sostegno che da quest’anno prevede anche una maggiorazione che in base al reddito va da 25 a 50 euro per figlio.
Ma non è finita qui. Non dobbiamo infatti dimenticarci della carta giovani nazionale, una tessera in formato online che permette di usufruire di moltissimi sconti in ambito culturale e sociale. La carta è destinata a giovani di età compresa fra 18 e 35 anni e non tiene conto del reddito, è semplicemente utilizzabile da chiunque. Scaricando l’apposita app è possibile scoprire tutti i vantaggi a che riguardano moltissimi settori: servizi, ristoranti, trasporto, sport, cultura e persino casa ed energia.
Bonus giovani: tutti i dettagli per il 2023
Per i giovani che vivono fuori dal nucleo familiare un sostegno molto prezioso è il bonus affitto: si tratta di un bonus valido per il 2023 per i giovani con reddito inferiore a 15493.71€ l’anno. Il bonus consente di ottenere una detrazione fiscale che va dal 20% fino a un tetto massimo di 2000€.
Importante poi il sostegno per i giovani under 36 che desiderano comprare una prima casa: li stato offre una garanzia a copertura del mutuo fino all’80%! I giovani sono poi esenti da varie imposte sull’IVA, a patto che il mutuo sia di massimo 250mila euro e la coppia non guadagni più di 40000 euro l’anno. Inoltre l’immobile acquistato non deve essere un bene di lusso.