Bonus attività fisica 2023: credito di imposta vicino al 100%, domande e scadenze

Negli ultimi giorni sono stati pubblicate le percentuali del contributo definito come bonus attività fisica adattata. Secondo quanto stabilito dal ministero, per questa agevolazione è stato previsto un credito di imposta che sfiora il 100%: vediamo insieme quali sono le scadenze, come fare domanda e chi può sfruttare questo bonus. 

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Introdotto con la Legge di Bilancio 2022, il bonus attività fisica adattata (Afa) è dedicato a coloro che devono svolgere un particolare tipo di esercizi fisici – ad esempio presso palestre della salute oppure rivolgendosi ad un professionista per un percorso individualizzato – su prescrizione medica, in base a specifiche situazioni che possono essere legate sia alla salute fisica sia a quella mentale.

Le spese che possono essere coperte dall’agevolazione riguardano i percorsi di attività fisica adattata che sono stati svolti dal primo gennaio fino al 31 dicembre 2022. Ma quale vale il credito di imposta per questo bonus? Proprio negli ultimi giorni, il Ministero ha fatto chiarezza sul totale del contributo destinato a coprire questa agevolazione.

Bonus attività fisica: cosa succede dopo la domanda

Ogni beneficiario – che abbia inoltrato la domanda nella finestra in cui era possibile farlo, e quindi dal 15 febbraio ai 15 marzo scorso – potrà usufruire di un credito di imposta che potrà arrivare al massimo al 97%, una percentuale che quindi sfiora quasi il 100%. Ogni cittadino che abbia presentato la domanda, al momento della compilazione della modulistica e dell’inoltro della richiesta, avrà ricevuto una ricevuta in cui è riportata la presa in carico della pratica.

I potenziali beneficiari del bonus attendevano soltanto la comunicazione dell’ammontare del credito di imposta, che è arrivata per l’appunto proprio nelle ultime ore. La percentuale stabilita deriva da una considerazione fatta tra il totale del contributo pubblico stanziato per coprire questa agevolazione e il totale delle spese che dovranno essere coperte in seguito alle domande arrivate.