Emergenza migranti, decisione Ue: vertice straordinario
Per cercare di arrivare ad un accordo sull’emergenza migranti, dopo la scontro tra Italia e Francia, l’Ue sta pensando di convocare un vertice straordinario con l’obiettivo di analizzare quello che sta succedendo, cercando di creare una strategia condivisa da tutti i paesi dell’Unione per rispondere alla crisi.
La nuova emergenza migranti richiede, e in fretta, un intervento dell’Unione Europea, affinché ci possa essere una linea strategica condivisa tra i vari paesi e la volontà di trovare insieme una soluzione ad una situazione che si sta facendo sempre più allarmante, soprattutto per l’Italia, primo paese d’approdo per i migranti che cercano di salvarsi.
Dopo lo scontro tra Francia e Italia sulla gestione dei rapporti con le Ong e sull’accoglienza dei migranti, secondo alcune fonti potrebbe essere presto convocato un vertice da parte dell’Ue. Probabilmente sarà un incontro a livello tecnico, ma non è da escludere che possano essere coinvolti anche i ministri dell’interno dei vari paesi dell’Unione.
La data potrebbe essere fissata per la prima settimana di dicembre, quando arriverà la convocazione per poter discutere di un problema che sta diventando di primaria importanza.
Emergenza migranti: la posizione dell’Ue
Per quanto riguarda la posizione dei vari stati dell’Unione Europea in materia di accoglienza dei migranti e gestione del flusso migratorio, dalla Germania hanno fatto sapere di essere pronti a collaborare nella rete di accoglienza a patto che l’Italia rispetti gli accordi, ovvero continui nell’opera di salvataggio delle vite in mare, consentendo l’attracco delle navi in difficoltà.
Tra i paesi che si sono espressi, anche il Lussemburgo ha confermato la volontà di rimanere federe al Meccanismo di Solidarietà, appoggiando la ridistribuzione dei migranti e il ricollocamento di chi sbarca in Italia.
La tensione però rimane alta tra Francia e Italia, con Giorgia Meloni che ha criticato duramente la reazione aggressiva della Francia nel caso Ocean Viking, chiedendo come mai l’Italia debba essere l’unico paese di sbarco.
