Salario minimo, depositata la legge
Secondo quanto diffuso da Ansa.it è stata depositata alla Camera la proposta di legge unitaria sul salario minimo da parte di tutti i leader delle opposizioni. Giuseppe Conte (M5S): “Si tratta di una misura necessaria per il Paese, per dare respiro a oltre 4 milioni di lavoratori, in particolare giovani e donne”.
La proposta di legge unitaria intitolata “Disposizioni per l’istituzione del salario minimo” è stata depositata oggi alla Camera dai leader dei partiti di opposizione e dai rispettivi capigruppo a Montecitorio.
Questa proposta è composta da otto articoli, e il primo articolo stabilisce che i datori di lavoro, siano essi imprenditori o non imprenditori, sono tenuti a corrispondere ai lavoratori di cui all’articolo 2094 del codice civile una retribuzione complessiva sufficiente e proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato, in conformità all’articolo 36, primo comma, della Costituzione. L’obiettivo principale di questa proposta di legge è istituire un salario minimo per garantire un livello adeguato di retribuzione per i lavoratori.
Le dichiarazioni di Conte
Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle) ha così commentato la notizia:
È una giornata molto importante. Da anni il Movimento 5 Stelle si batte per il salario minimo legale da 9 euro l’ora e oggi abbiamo depositato una proposta condivisa da tutte le forze di opposizione, ad eccezione di Italia Viva. Giorgia Meloni, che pure guadagna 30 volte tanto, nel discorso alle Camere per la fiducia si era definita “underdog”, ossia “svantaggiata”.
E ancora, rivolgendosi a Giorgia Meloni:
La presidente del Consiglio smetta di dire no al salario minimo e non si dimentichi di coloro che “svantaggiati” lo sono davvero, di chi rimane indietro con buste paga da fame che non permettono neppure di soddisfare i bisogni più elementari. Si tratta di una misura necessaria per il Paese, per dare respiro a oltre 4 milioni di lavoratori, in particolare giovani e donne.
