Scandalo in Qatar, dichiarazioni vergognose: l’omosessualità è una malattia
Tra poco si terranno i Mondiali in Quatar, qualche ora fa l’ambasciatore del paese ha fatto una dichiarazione che ha lasciato tutti senza parole. Khalid Salman sostiene che l’omosessualità sia una malattia mentale, la sua dichiarazione ha creato molte discussioni. Scopriamo cosa ha dichiarato nell’intervista di ieri.
In un’intervista sui mondiali, che si terranno tra poco, Khalid Salman, ambasciatore del Qatar, ha fatto una dichiarazione scioccante. L’ambasciatore ha rivelato che tutti saranno i benvenuti nel suo paese, a patto che vengano rispettate le regole stabilite dal governo e dalla religione.
Nell’intervista prodotta dall’emittente tedesca Zdf, trasmessa nella serata di ieri, e facente parte il documentario sul “Qatar segreto” ha dichiaratto:
“Accetteremo tutti coloro che verranno nel nostro Paese – dice Salman, un passato da calciatore – ma loro dovranno accettare le nostre regole. L’omosessualità è haram (ovvero proibita secondo l’Islam, ndr). È una malattia mentale”.
L’intervista è stata chiaramente subito interrotta dal portavoce e dal comitato dell’organizzazione dei Mondiali. L’omosessualità è vietata in Qatar e può essere addirittura punita con sette anni di reclusione. Le dichiarazioni fatte sono terribili, ha commentato al ministra dell’Interno della Germania Nancy Faeser, che inoltre ha dichiarato di lavorare affinché in futuro la situazione in Qatar, e in tutti questi paesi possa migliorare, riguardo ai diritti civili.