Partita Iva, la scelta del regime forfettario: perché e quando conviene
Secondo i primi dati che emergono, i titolari di Partita Iva hanno scelto in prevalenza di avvalersi del regime forfettario. Vediamo insieme come mai gli autonomi hanno deciso di indirizzarsi verso questa modalità, perché e quando conviene.
Stando alle dichiarazioni dei redditi che fanno riferimento all’annualità 2022, si è verificata una tendenza importante per quello che riguarda gli autonomi e titolari di Partita Iva. Nella scelta effettuata, infatti, il 70% degli autonomi che operano nel settore sportivo, dell’intrattenimento e delle imprese ha deciso di avvalersi del regime forfettario, con numeri che sono destinati a salire, concretizzando quella che si avvia ad essere una vera tendenza del settore.
Quali sono i fattori che hanno portato verso questa decisione e cosa è più conveniente per i titolari di Partita Iva?
Regime forfettario: boom di richieste
La crescita del numero di professionisti che ha deciso di scegliere il regime forfettario dipende certamente dalle nuove regole introdotte in merito. Il regime forfait, infatti, è stato avviato nel 2015, ma inizialmente solo per redditi bassi, al fine di favorire le piccole attività. Di recente, invece, la soglia è stata alzata e questo ha consentito ad un maggior numero di professionisti di poter beneficiare del regime agevolato.
Non solo, da gennaio 2023 è entrata in vigore un’altra agevolazione, la flat tax incrementale del 15% sul totale degli aumenti del reddito che sono stati realizzati dai titolari di Partita Iva.