Carta risparmio spesa, online la lista dei beneficiari: come funziona e a chi spetta
La Carta risparmio spesa sarà attiva da luglio 2023 e consentirà a chi ha difficoltà economiche – dovute anche al caro vita e all’aumento dei prezzi, che incidono fortemente nella quotidianità di ognuno – di poter avere un aiuto concreto per quello che riguarda l’acquisto di prodotti alimenti e generi di prima necessità. Sono già online le liste dei potenziali beneficiari dell’agevolazione.
Non sarà necessario presentare alcun tipo di domanda per poter beneficiare della Carta risparmio spesa, che sarà attiva a partire da luglio 2023. Questa è la regola stabilita del governo, che ha deciso di introdurre una misura di sostegno per le famiglie italiane che si trovano maggiormente in difficoltà visto l’aumento dei prezzi, anche dei generi alimentari e dei prodotti di prima necessità.
La Carta risparmio spesa sarà attiva da luglio e funzionerà come una Postepay, rilasciata da Poste Italiane. La carta sarà nominativa, per cui potrà essere utilizzata esclusivamente dal beneficiario. Ma a chi spetta questa agevolazione? Proprio in tema di beneficiari c’è una novità importante!
Carta risparmio spesa: ecco chi può averla
Secondo quanto comunicato dall’INPS, è stata pubblicata online – e al momento è disponibile per i Comuni, che dovranno poi procedere all’erogazione del contributo dopo aver verificato i requisiti dei possibili beneficiari – una lista di coloro che possono ottenere la Carta solidale, da utilizzare chiaramente solo per gli acquisti di beni di prima necessità.
Dopo aver controllato la lista, ciascun Comune dovrà indirizzare una lettera ai beneficiari della Carta risparmio spesa – che fornisce un contributo di 382 euro – in cui verrà comunicata la disponibilità dell’agevolazione. Solo a quel punto i beneficiari potranno recarsi presso l’ufficio postale indicato nella comunicazione per poter ricevere la carta.
Carta risparmio spesa: quando arriva?
Sono state fissate anche le date per l’erogazione del contributo, in quanto potranno trascorrere al massimo 15 giorni dalla data del 12 giugno affinché i Comuni possano consolidare e approvare le liste dei beneficiari, per poi successivamente effettuare la comunicazione.