IMU, scadenza 16 giugno: errori, precisazioni e novità
Il primo acconto dell’IMU dovrà essere versato entro il 16 giugno per poter essere in regola. Ciò significa che chi è proprietario di terreni, abitazioni di lusso o immobili che non rientrano nelle categorie di esenzione dovrà procedere al pagamento. Attenzione, però, a non commettere errori, viste le novità per il versamento IMU.
Il 16 giugno è la data entro la quale dovrà essere versato il primo acconto IMU. Da quest’anno i cittadini dovranno fare attenzione, soprattutto per quanto riguarda l’importo, in quanto i meccanismi di calcolo della rata dovuta sono stati modificati, e per questo bisognerà considerare nuovi parametri per poter stabilire a quanto ammonta il primo acconto.
Prevista, inoltre, l’esenzione per chi è stato colpito dall’alluvione nelle zone delle Marche, della Toscana e dell’Emilia-Romagna, oltre che per gli immobili di cui sia attestata l’inagibilità.
Esenzione anche per i terreni agricoli che sono coltivati da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli che svolgono questa attività per professione.
Acconto IMU: nuovo metodo di calcolo
Resta ferma, poi, l’esenzione per gli immobili che sono riconosciuti come prima casa. Ma vediamo nel dettaglio in che cosa consiste il cambiamento per quello che riguarda il calcolo della cifra dovuta nel primo acconto IMU.
In particolare, c’è stato il passaggio dal metodo previsionale a quello storico – che tiene in considerazione la situazione del primo semestre dell’anno. In precedenza, invece, veniva effettuata una proiezione sui 12 mesi e poi veniva diviso quell’importo a metà.
Va specificato, inoltre, che un periodo di 15 giorni equivale ad un mese (per cui anche il mese di giugno va compreso in questo conteggio). Ciò significa che anche chi ha acquistato la casa a giugno, dovrà pagare il primo mese di possesso.
Per quanto riguarda l’importo va fatta un’ultima precisazione: quando l’importo dovuto su base annua è di 12 euro o inferiore, si può richiedere l’esenzione.