Bonus centri estivi INPS in scadenza: come non perderlo
Sono ancora aperte le domande per richiedere il cosiddetto bonus centri estivi INPS 2023, ma attenzione: la scadenza è vicina. Vediamo quanto tempo rimane per ottenere l’agevolazione e quali sono i requisiti per accedere al bonus.
Anche quest’anno disponibile il bonus centri estivi INPS 2023, di cui ogni anno viene pubblicato il bando dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS) nel quale testo è possibile trovare tutte le informazioni utili per accedere all’agevolazione.
Il bonus si rivolge ai soli figli di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione dipendenti pubblici.
Il bonus centri estivi INPS 2023 rappresenta un contributo economico che viene erogato sotto forma di rimborso spese totale o parziale (fino a 100 euro a settimana per un massimo di 20 giorni, quindi 4 settimane anche non consecutivi) per i costi sostenuti per l’iscrizione dei minori (dai 3 ai 14 anni) ai centri estivi.
Per potere accedere al rimborso è però necessario compilare la domanda, la quale scadrà a breve: vediamone i dettagli.
Domanda bonus INPS centri estivi: scadenza, dettagli
Per potere accedere al bonus centri estivi INPS 2023 è necessario inviare la domanda, disponibile sul portale ufficiale dell’Istituto, entro il giorno 20 giugno 2023.
Meno di dieci giorni dunque per completare l’istanza online; una volta che si rispettano i requisiti e che si richiede il bonus, sarà poi possibile consultare la graduatoria online la quale sarà pubblicata sul sito dell’INPS entro il 20 luglio. Verrà data precedenza ai nuclei familiari con ISEE più basso; specifica inoltre l’INPS:
Ai vincitori viene riconosciuto un contributo a totale o parziale copertura del costo sostenuto per la partecipazione al centro estivo, della durata da un minimo di una settimana (cinque giorni) a un massimo di quattro settimane (20 giorni) anche non consecutive.
Il contributo è riconosciuto in base al valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza, in misura percentuale sull’importo più basso tra il contributo massimo erogabile, stabilito dal bando, e il costo settimanale del centro estivo. Il centro estivo deve essere organizzato da un unico fornitore, scelto dal richiedente la prestazione. Il contributo copre le spese connesse alle attività ludico-ricreative e sportive previste, le spese di vitto (merende e pranzo), eventuali gite e quant’altro previsto nel programma, nonché le coperture assicurative. Il soggiorno deve essere finalizzato alla gestione costruttiva del tempo libero dei giovani ospiti, durante l’interruzione estiva delle attività scolastiche.