Giorgia Meloni difende la stretta sulla Corte dei Conti

06/06/2023

Giorgia Meloni, intervenuta a Quarta Repubblica, paragona il suo operato a quello di Mario Draghi: “Sommessamente osservo che facciamo quello che ha fatto il precedente governo” scandisce la premier che poi critica la sinistra definendola “molto in difficoltà”.

melonui

La premier Giorgia Meloni difende il suo operato riguardo le norme relative alla Corte dei Conti sul decreto Pubblica Amministrazione affermando che ciò che è stato pensato dal suo esecutivo in realtà è in linea con quanto pensato precedentemente da Mario Draghi.

Meloni intervenuta a “Quarta Repubblica” ha affermato anche che la sinistra attualmente sarebbe stata messa in difficoltà da questa manovra:

Sommessamente osservo che facciamo quello che ha fatto il precedente governo

Scandisce la premier che poi non esita a definire la sinistra “molto in difficoltà”.

 E ancora: 
Loro dicono che c’è una deriva autoritaria sulla Corte dei Conti che invece continua a fare i controlli, fa la relazione semestrale e nessuno le ha messo un bavaglio.

La smentita del Pd

debora serracchiani tv

A smentire le parole della premier ci ha pensato la capogruppo del Partito Democratico Deborah Serracchiani. Come riporta l’Ansa:

L’ex governatore “non ha eliminato il controllo concomitante della Corte dei Conti. Anzi, è il contrario, l’introduzione di quel controllo è stato uno dei punti più alti dell’attività parlamentare”.

Il tono netto di Giorgia Meloni non cambia quando parla più nel dettaglio della segretaria del Pd

Quello che mi ha colpito – osserva parlando di Schlein – è che abbia detto che abbiamo un problema col dissenso: se il segretario del Pd, del secondo partito italiano non distingue tra dissenso e censura allora abbiamo sì un problema”.

E mentre “la sinistra parla di deriva autoritaria”, prosegue nell’intervista, “l’Italia è la nazione che cresce di più in Europa, ha raggiunto il suo record storico di numero di occupati. Tutto questo deriva da molte cose, certo, ma dopo 7 mesi di governo dimostra che c’è una solidità che libera le energie”.