Bonus estate INPSieme, pubblicate le graduatorie: cosa fare per riceverlo

Sono state pubblicate le graduatorie per il Bonus Estate INPSieme. La scadenza per la presentazione delle domande era fissata al 17 aprile e, dopo un primo esame effettuato dall’ente previdenziale, è arrivata la graduatoria dei contributi: cosa dovrà fare chi è risultato tra i beneficiari di questa agevolazione per le vacanze 2023? 

Tra i bonus vacanze previsti dall’INPS per il 2023 c’è anche il Bonus Estate INPSieme Senior, che può essere utilizzato nel periodo estivo per i soggiorni prenotati in Italia, e che è rivolto in particolare ai pensionati che rispettino uno dei seguenti requisiti:

• iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
• utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
• iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.

La possibilità di presentare domanda per ottenere il bonus si è chiusa lo stesso 17 aprile e, tra i beneficiari dell’agevolazione concessa dall’INPS, oltre ai pensionati che rientrano nelle categorie sopra riportate, ci sono anche i coniugi e figli conviventi disabili.

Come era stato previsto da bando, proprio in questi giorni sono state pubblicate le graduatorie per il Bonus Estate INPSieme: cosa devono fare i beneficiari del contributo che figurano nella graduatoria? Vediamo insieme i prossimi passi.

Bonus estate INPsieme: come ottenere il contributo

Coloro che vengono indicati in graduatoria come beneficiari del contributo previsto dall’INPS – in base alla tipologia di soggiorno che hanno scelto e che è stata indicata in fase di compilazione della domanda di accesso al bonus – riceveranno entro il 17 luglio 2023 un acconto che sarà pari al 20% del totale per il soggiorno. Nel caso in cui i beneficiari siano subentrati – ad esempio in seguito allo scorrimento della graduatoria – l’acconto sarà erogato entro il 31 luglio 2023.

Per ottenere il totale del bonus, subito dopo il soggiorno, il beneficiario dell’agevolazione dovrà procedere con le seguenti azioni:

• caricare copia della fattura corrispondente all’80% del bonus (nel caso in cui sia stato erogato l’anticipo pari al 20%)
• caricare la dichiarazione – prodotta su carta intestata e firmata dal legale rappresentante del luogo in cui è stato effettuato il soggiorno – che attesti l’effettiva fruizione del soggiorno per il quale è stata richiesta l’agevolazione.

Per quanto riguarda le date del pagamento, bisognerà attendere il 30 novembre (se la procedura sopra riportata verrà effettuata entro il 27 ottobre), oppure il 15 febbraio 2024 per chi scegliere di caricare la documentazione necessaria dopo il 27 ottobre.