Schlein in vantaggio su Meloni? I risultati stupiscono

19/05/2023

Secondo l’ultima rilevazione di “Noto” per  “La Repubblica” il campo largo formato da dem, M5S, Verdi-Si, +Europa, Azione e Iv arriva al 48,5%. La maggioranza, guidata da Fdi della premier Giorgia Meloni, si ferma al 45,5. Un risultato inedito che lascia spazio ad ampi scenari…

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Elly Schlein in vantaggio su Giorgia Meloni? La leader del Partito Democratico che guida il campo largo formato da dem, M5S, Verdi-Si, +Europa, Azione e Iv arriva al 48,5%. E attestandosi a questa cifra sarebbe in vantaggio di qualche punto rispetto alla maggioranza guidata dal partito del primo ministro Giorgia Meloni che si ferma al 45,5%. Tutto ciò stando, almeno, all’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Noto Sondaggi. Rilevazione richiesta dal quotidiano “La Repubblica”.

Chiaramente si parla delle coalizioni in toto, e non dei due partiti di punta, Pd e Fratelli D’Italia che mantengono un stacco di oltre 6 punti percentuali così come riporta “La Repubblica”, anche se la forbice sta diminuendo di giorno in giorno a quanto se ne evince:

FdI perde mezzo punto nel corso dell’ultimo mese, rimane comunque il primo partito e totalizza una percentuale (27,5%) maggiore rispetto a quanto ottenuto nelle recenti elezioni politiche (26%). Il Pd di Elly Schlein frena dopo la ripresa registrata in questi ultimi mesi visto che dal giorno delle primarie è passato dal 16 a 21% (stabile rispetto al 20 aprile), ma negli ultimi periodi non è riuscito a continuare la sua corsa. Comunque sia la differenza tra i due maggiori partiti è scesa a 6,5 punti.

I partiti “minori”

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Secondo quanto registrato dai sondaggisti di Noto la fotografia degli altri partiti mantiene dei parametri stabili:

Tiene la Lega al 10% (stabile) mentre il M5S soffre ancora il nuovo corso del Pd e scende al 14% perdendo un punto.

I partiti di punta di 3 anni fa continuano a soffrire gli sconvolgimenti politici ed economici degli ultimi tempi dunque, mentre chi regge botta sono i centristi – liberali:

In leggero aumento Italia Viva ora al 3% (+0,5%), in attesa di comprendere con quale configurazione il terzo polo si presenterà alle europee. Mentre perde invece lo 0,5 Azione che si attesta al 4,5%.