Detrazioni modello 730: acquisto prima casa, spese e agevolazioni
Quali spese possono essere detratte da parte di un contribuente che, presentando la dichiarazione dei redditi, vuole scontare alcune delle spese effettuate per l’acquisto della prima casa? Le possibilità sono diverse, vediamo insieme cosa può essere fatto e in quali tempistiche.
Le spese per l’acquisto della prima casa, se effettuato nell’annualità 2022, possono essere scontate nella dichiarazione dei redditi che deve essere compilata proprio in questo periodo. Come i contribuenti sanno bene, presentando il modello del 730 – che sia in formato digitale, e quindi accedendo al portare dell’Agenzia delle Entrate in maniera autonoma o che sia in formato tradizionale – si può accedere ad una serie di agevolazioni in base alle spese sostenute.
Per quello che riguarda l’acquisto della prima casa, ad esempio, oltre al bonus prima casa che prevede una serie di detrazioni IRPEF, che aumentano nel caso in cui l’acquirente abbia meno di 36 anni. Questa, però, non l’unica agevolazione che può essere richiesta nel caso in cui si dichiari l’acquisto.
Modello 730: detrazioni per prima casa
Tra le spese che possono essere portate in detrazione tramite il modello 730, e che possono quindi essere oggetto di agevolazioni se dichiarate, ce ne sono diverse che possono essere dichiarate:
- spese per l’agenzia immobiliare, nel caso ci si sia avvalsi della consulenza di professionisti, che vengono detratte al 19% per un massimo di 1000 euro di spesa;
- atto del mutuo stipulato presso il notaio, per una spesa massima fino a 4.000 euro (e stessa percentuale di detrazione, che viene sempre fissata al 19%);
- ristrutturazione e risparmio energetico, per il quale è previsto un limite di spesa che varia a seconda dell’intervento, e una detrazione che può essere riconosciuta da un minimo del 50% fino ad arrivare ad un massimo del 110%.
- acquisto di mobili ed elettrodomestici (per un massimo di 16mila euro di spesa).