Carta risparmio spesa 2023: spetta anche ai percettori del Reddito di cittadinanza?
Il governo italiano ha creato una nuova carta risparmio spesa per le famiglie con un ISEE fino a 15mila euro, ma i percettori del reddito di cittadinanza e di altri sostegni al reddito non potranno usufruirne. Il bonus di 382 euro partirà a luglio 2023 e sarà destinato alle famiglie più bisognose.
Il governo italiano ha annunciato l’introduzione di una nuova carta risparmio spesa per le famiglie con un ISEE fino a 15mila euro. L’Inps individuerà le famiglie che possono beneficiare di questa carta e i Comuni invieranno direttamente i soldi ai percettori, senza richiedere la presentazione di domande.
La nuova carta risparmio spesa non sarà per tutti: i percettori del reddito di cittadinanza, nonché coloro che ricevono Naspi, Dis-coll e cassa integrazione, non avranno diritto a questo bonus di 382 euro che partirà a luglio 2023. Saranno stanziati 500 milioni di euro per la carta spesa alle famiglie nella legge di Bilancio 2023.
Carta risparmio spesa: a chi spetta
Il nuovo bonus non sarà fattibile per i percettori del reddito di cittadinanza e per chi già beneficia di altri sostegni al reddito. Tuttavia, sebbene il reddito di cittadinanza possa essere percepito solo per un massimo di 7 mesi, il bonus di 382 euro partirà a luglio 2023 e sarà destinato alle famiglie più povere, in particolare quelle composte da almeno 3 persone e con figli nati entro il 2009.
Carta risparmio spesa: i requisiti d’accesso
Il bonus di 382 euro per le famiglie con un ISEE fino a 15mila euro partirà a luglio 2023 e rappresenta un’opportunità per molte famiglie in difficoltà economica. Tuttavia, non tutti potranno usufruirne, poiché i percettori del reddito di cittadinanza e coloro che ricevono altri sostegni al reddito non avranno diritto a questo bonus. Saranno stanziati 500 milioni di euro per la nuova carta risparmio spesa, e l’Inps individuerà le famiglie che possono beneficiarne, mentre i Comuni invieranno direttamente i soldi ai percettori.