Pensioni maggio 2023: il calendario dei pagamenti

Il pagamento delle pensioni di maggio 2023 avverrà in modo diverso a seconda del metodo di pagamento scelto e l’aumento previsto per le pensioni di importo uguale o inferiore al trattamento minimo sarà calcolato sull’importo lordo del trattamento e corrisposto con la stessa cadenza di pagamento della pensione. Vediamo insieme nel dettaglio. 

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Il pagamento delle pensioni di maggio 2023 sarà gestito in modo diverso a seconda della modalità di erogazione scelta dai pensionati. Dal momento che il 1º maggio sarà festivo, coloro che hanno scelto l’accredito bancario riceveranno il pagamento il 2 maggio, mentre chi lo ritira in contanti presso gli uffici postali dovrà farlo dal 2 maggio all’8 maggio, seguendo una turnazione alfabetica consigliata per il ritiro:

  • A-B martedì 2 maggio;
  • C-D mercoledì 3 maggio;
  • E-K giovedì 4 maggio;
  • L-O venerdì 5 maggio;
  • P-R sabato 6 maggio (soltanto mattina);
  • S-Z lunedì 8 maggio.

L’INPS aumenterà le pensioni a partire da maggio 2023

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La recente Legge di Bilancio ha previsto un aumento delle pensioni per contrastare gli effetti dell’inflazione. L’INPS ha fornito le prime indicazioni su come saranno erogati questi aumenti: saranno calcolati sull’importo lordo del trattamento e pari all’1,5% per il 2023, elevato al 6,4% per gli over 75 anni, e del 2,7% per il 2024. Gli aventi diritto vedranno l’aumento dell’importo già sul cedolino di maggio insieme alle mensilità arretrate del 2023.

Come controllare il proprio cedolino della pensione

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Il cedolino della pensione è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui può variare. L’INPS ha fornito maggiori dettagli sull’aumento delle pensioni previsto dalla Legge di Bilancio, che non considera alcune prestazioni fiscali non imponibili, assistenziali e facoltative, e di accompagnamento a pensione.

Per controllare il proprio cedolino, si può chiedere assistenza a un Caf oppure accedere alla propria sezione personale sul portale INPS tramite Pin, Spid, Carta d’Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns).