Bonus acqua: come fare richiesta per ottenere i mille euro

All’interno dei bonus che lo stato ha deciso di erogare per il 2023 c’è anche il bonus idrico. Si tratta di un contributo fondamentale che serve per permettere ai cittadini un aiuto nella sostituzione dei propri impianti idrici per evitare gli sprechi. Ecco di che si tratta!

acqua rubinetto

Anche per il 2023 il governo italiano ha previsto di offrire ai suoi cittadini il famoso bonus idrico. Si tratta di un contributo fondamentale offerto per sostituire i propri impianti erogazione idrica in modo da evitare gli sprechi. Lo stato italiano punta ancora una volta a contributi che possano avere un impatto positivo sui consumi dei cittadini e quindi anche sull’ambiente.

Il bonus idrico è un contributo a cui hanno diritto tutti i cittadini residenti in Italia. Il contributo arriva sino alla soglia massima di mille euro, non concorre alla formazione del reddito imponibile e non viene calcolato ai fini Isee. La domanda si fa compilando apposito modulo che si trova sul sito del Ministero della Transizione Ecologica.

Per inviare la domanda per il bonus idrico è  necessario accedere al sito del Ministero della Transizione Ecologia tramite credenziali Spid o Carta di identità elettronica, scaricare il modulo apposito, compilarlo e inviarlo tramite la Piattaforma bonus idrico che si trova all’interno del sito.

Bonus idrico: cos’è e come si può farne domanda allo stato

pexels-burst-545014

Il bonus idrico è destinato a offrire un contributo a quei cittadini che hanno effettuato una sostituzione e posa in opera di sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri per i sistemi di scarico, o installazione di rubinetti e soffioni per doccia, con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto.

Tutte quelle opere che mirano quindi al risparmio idrico attraverso l’uso di efficienti sistemi di controllo del getto di erogazione. Per l’anno in corso lo stato ha stanziato per questo bonus per 20 milioni di euro. L’ordine dell’erogazione del bonus seguirà l’ordine in cui le domande sono state percepite sul sistema. Non ci sono indicazioni da parte del governo per ora sul momento in cui si riceveranno i sussidi da parte dei richiedenti.