Reddito di Cittadinanza in aumento: ISEE corrente e novità INPS
C’è la possibilità di un aumento nell’importo mensile del Reddito di Cittadinanza per chi decide di aggiornare il reddito ISEE tramite l’INPS. Come funziona questa modalità e cosa si deve far per presentare la nuova soglia ISEE? Vediamo insieme cosa devono fare i beneficiari e di quanto potrebbe aumentare l’importo.
Il Reddito di Cittadinanza potrebbe aumentare in un modo molto semplice: i beneficiari, infatti, potrebbero veder crescere l’importo mensile solo presentando l’aggiornamento del reddito ISEE all’INPS. Che cosa significa e, soprattutto, quali sono i passi da fare per poter ottenere un aumento del Rdc? Vediamo insieme cosa si può fare.
Anche se si parla sempre con maggiore insistenza del possibile stop all’erogazione del Reddito di Cittadinanza, con la sostituzione con una nuova misura di sostegno per le famiglie in difficoltà (Mia), ci sono ancora alcuni mesi all’orizzonte nei quali i beneficiari potranno continuare ad usufruire del Reddito.
Reddito di Cittadinanza: come aumentarlo?
Solo da qualche giorno, però, c’è un’importante novità che i beneficiari possono sfruttare. Si tratta dell’aggiornamento dei redditi e del patrimonio – o meglio del proprio ISEE – che potrebbe portare a ricevere un aumento nell’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Chi può trarre giovamento da questa modalità?
Sicuramente è consigliabile presentare l’aggiornamento ISEE a tutti coloro che hanno subito un peggioramento delle loro condizioni economiche dal 2021 (anno di presentazione dell’ultimo reddito) al 2022. In questo modo, attestando una situazione economica peggiore rispetto alla precedente, il Reddito di Cittadinanza può essere rimodulato e ripensato al rialzo rispetto alla prima erogazione.
Non sempre è possibile richiedere l’aggiornamento dell’ISEE corrente, ma questo può avvenire in automatico nel caso ci sia stata una variazione che è importante ai fini del reddito, come ad esempio la modifica della propria situazione lavorativa oppure una variazione del 25% (o superiore) rispetto all’ISEE ordinario .
