Pensione anticipata ordinaria: come richiederla, requisiti e modalità
Tra le modalità per poter accedere alla pensione, c’è anche quella anticipata. Quali sono le categorie di lavoratori che possono accedere in anticipo all’assegno pensionistico? Vediamo insieme quali sono i requisiti da rispettare e quali i passi da fare per poterci rientrare.
In attesa di una riforma delle pensioni che probabilmente dovrebbe cambiare i criteri per uscire dal lavoro, va ricordato che – per alcune categorie di lavoratori – c’è la possibilità di accedere alla pensione anticipata ordinaria. Ciò significa che, in base ai requisiti di contributi, si può anche fare domanda per andare in pensione nonostante non sia ancora raggiunta l’età stabilita per legge.
Va sottolineato che la pensione anticipata può essere richiesta da alcune categorie di lavoratori che sono iscritti agli enti previdenziali, come la gestione separata dell’INPS, l’Associazione pensionistica obbligatoria (Ago) oppure l’Ago per gli enti pubblici. Le caratteristiche da rispettare solo le stesse, sia per i lavoratori pubblici sia per quelli privati, sia per i lavoratori autonomi.
Pensione anticipata: requisiti da rispettare
Come detto in precedenza, la pensione anticipata può essere richiesta anche da chi non ha raggiunto l’età pensionabile. Necessario, però, aver accumulato i contributi richiesti per legge:
- 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini
- 41 anni e 10 mesi per le donne
Questi sono i requisiti che rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2026. Dopo quella data, i parametri saranno aggiornati ogni due anni, per cui si dovrà tener conto della variazione per capire quando si potrà inviare effettivamente la domanda. C’è poi un altro requisito da tenere in considerazione: coloro che hanno versato i contributi a partire dal primo gennaio 1996, devono avere almeno 64 anni d’età (con 20 anni di contributi effettivi versati). Senza queste condizioni, infatti, non si potrà inoltrare la domanda di pensione anticipata all’INPS.
