Bonus riscaldamenti 2023: domanda senza ISEE, modalità e scadenza
Tra le novità introdotte dal governo c’è anche quella del bonus riscaldamenti, che sarà in vigore per il 2023. Oltre alle agevolazioni per le bollette, le famiglie italiane potranno richiedere un contributo anche per il riscaldamento, visto l’aumento del costo di elettricità e gas. Vediamo come funziona, anche senza necessità di presentare l’ISEE.
Sono diversi i bonus previsti dal governo, a cui potranno accedere i cittadini italiani per provare a contrastare il rincaro dovuto all’aumento del prezzo di elettricità e gas. Insieme al decreto bollette, che ha previsto nuove agevolazioni – visto l’aumento dell’importo totale che nell’ultimo periodo è stato progressivo, ecco arrivare anche un bonus riscaldamenti per l’annualità 2023.
Il bonus riscaldamenti, in particolare, risulta essere tra le agevolazioni stanziate dal decreto bollette. Cosa riguarda e, soprattutto, chi può richiederlo? Vediamo insieme come funziona la presentazione della domanda e quando sono previste le scadenze per accedere all’agevolazione.
Bonus riscaldamenti: come funziona
Secondo quanto riportato, inizialmente era prevista una scadenza per poter accedere al bonus riscaldamenti, che doveva essere richiesto entro il 31 luglio. In realtà, però, si preannuncia una novità interessante per chi vuole provare a richiedere l’agevolazione: la scadenza è stata infatti prorogata, e sarà possibile presentare la domanda anche dopo la prima finestra.
L’altro requisito che va comunque sottolineato riguarda il reddito Isee. Come stabilito dal decreto del governo, infatti, il bonus riscaldamenti verrà erogato “in quota fissa” a tutti i cittadini “senza limite di reddito”. Non sarà necessario, quindi, aver presentato la dichiarazione del reddito Isee per poter accedere all’agevolazione, in quanto verrà concessa indipendentemente da quale sia stata la soglia raggiunta nell’annualità 2022.
Una precisazione importante riguarda l’erogazione del bonus. Stando alle fonti, è possibile che il bonus riscaldamento non venga stanziato nel caso in cui i prezzi per le materie prime rimangano contenuti.