Nicola Spagnolo ritrovato: l’alpinista scomparso è morto
Da una settimana non si avevano più notizie di Nicola Spagnolo, l’alpinista 26enne che aveva deciso di inoltrarsi sul Lagorai in Trentino. Dopo sette giorni di ricerche, oggi la drammatica scoperta: il cadavere del ragazzo è stato ritrovato lungo un pendio, e si cerca di capire quali sono state le cause del decesso.
L’allarme era scattato domenica scorsa, quando si erano perse le tracce del giovane alpinista Nicola Spagnolo, il 26enne che si era addentrato sul Lagorai in Trentino e di cui però non c’erano state più notizie. Le ricerche sono andate avanti per tutta la settimana e oggi è arrivata la tragica notizia, con la scoperta del cadavere lungo un pendio nella zona di Cima Cece.
A trovare il corpo senza vita di Nicola Spagnolo è stato un gruppo di familiari e parenti, che avevano deciso di prendere parte alle ricerche per ritrovare il giovane ragazzo. Ed è stato proprio davanti ai loro occhi che si è palesata la tragedia, con Nicola Spagnolo che non ce l’ha fatta ed è rimasto vittima della montagna.
Nicola Spagnolo: le cause del decesso
Il corpo di Nicola Spagnolo è stato trovato tra la parete nord e il sentiero 349 che arriva fino a valle, ma sono ancora incerte le cause del decesso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il ragazzo potrebbe essere scivolato e caduto, senza avere la possibilità di chiamare aiuto. Anche se il giovane alpinista aveva il cellulare con sé, non c’è stata alcuna chiamata per i soccorsi, e questo potrebbe far pensare alla seconda ipotesi: ovvero quella del malore.
Le squadre di ricerca hanno continuato senza sosta per sette giorni, fino ad oggi, quando è stato ritrovato il corpo. Solo l’autopsia riuscirà a fare luce sulle cause del decesso del 26enne, intanto il paese natale del ragazzo si stringe intorno al dolore della famiglia.