Reddito di cittadinanza: obbligo di formazione anche per gli over 60?

Gli over 60 rientrano tra gli “inoccupabili” ma anche tra coloro che sono obbligati a frequentare i corsi di formazione per continuare a ricevere il Reddito di cittadinanza. Questa situazione sta creando non poca confusione in questa categoria di percettori del sussidio.

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Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è un sostegno finanziario fornito dal governo italiano alle persone in condizioni di povertà introdotto dal governo Conte I.

Con l’insediamento del governo Meloni, sono state introdotte nuove disposizioni che richiedono ai beneficiari del sussidio di partecipare ai corsi formativi per un semestre al fine di favorire il loro reinserimento nel mondo del lavoro o il loro coinvolgimento in progetti di utilità collettiva.

Tuttavia, i destinatari del RdC over 60, che sono considerati “inoccupabili” ma anche compresi nell’obbligo di formazione, potrebbero avere difficoltà ad aderire a questa richiesta.

RdC, obbligo di formazione

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La partecipazione ai corsi formativi è obbligatoria per coloro che hanno un’età compresa tra 18 e 65 anni. I percettori del RdC tra i 18 e i 29 anni, privi di formazione scolastica obbligatoria, sono chiamati a partecipare a percorsi formativi volti all’istruzione e all’inserimento lavorativo.

Chi è esente dall’obbligo

Sono esclusi dall’obbligo di partecipare ai corsi di formazione: gli over 60, i titolari di trattamento economico previdenziale, i disabili e coloro che sono già inseriti in un percorso formativo.

Obbligo anche per gli over 60

Le nuove disposizioni hanno creato confusione tra gli over 60 che ricevono il RdC, poiché sono considerati “inoccupabili“. Nonostante ciò, la legge richiede comunque la loro partecipazione ai corsi di formazione per un semestre, anche se potrebbero non essere in grado di inserirsi nel mercato del lavoro.

Le modifiche al RdC della Manovra

A non poter più beneficiare del Reddito di cittadinanza nel 2023 sono i cosiddetti “occupabili“, ossia le persone con età compresa tra i 18 e 59 anni che non hanno nel nucleo familiare disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni di età.

Nello specifico, gli occupabili possono usufruire del Reddito per un periodo massimo di sette mesi, anziché 18 come precedentemente previsto, e dovranno partecipare a un corso di formazione o riqualificazione professionali, pena il decadimento del beneficio. Il sussidio si perde anche nel caso si rifiuti la prima offerta di lavoro.