Russia: la corte penale internazionale pronta a processare Putin
Nelle ultime ore il presidente Vladimir Putin si è recato in visita alla città di Mariupol. Ma la visita del presidente è stata l’occasione per alla Corte penale internazionale per ribadire la ferma condanna a Putin e alle sue azioni, che, afferma, non passeranno impunite.
In queste ultime ore è stato reso noto che il presidente russo Putin ha effettuato una visita alla città Ucraina di Mariupol. Il presidente ha parlato con gli abitanti e visitato vari edifici locali, aggirandosi in auto per le vie della città. A maggio dello scorso anno la città Ucraina si è arresa alle forze armate russe e da allora a Mariupol e qualche giorno fa è stata inaugurata una piattaforma per elicotteri russa.
Ma il gesto di Putin non è passato inosservato, e la corte penale internazionale ha colto l’occasione per ribadire la sua ferma opposizione alle azioni militari e ai crimini di guerra che sta commettendo il presidente russo Vladimir Putin. Ad affermarlo è il procuratore capo della corte penale internazionale Karim Khan, che afferma questo nonostante Mosca si ritenga immune dalla possibilità di essere condannata dalla corte.
Il procuratore capo della corte penale internazionale pronto a condannare Putin per crimini di guerra
Il procuratore capo della corte penale internazionale Karim Khan non ha dubbi sul fatto che riuscirà a far condannare Vladimir Putin. Cita come esempi altri uomini importanti che sono stati poi condannati: l’ex presidente jugoslavo Slobodan Milosevic e l’ex capo liberiano Charles Taylor. Afferma:
Erano tutti individui potenti, eppure si sono ritrovati nelle aule di tribunale.
E infatti proprio in queste ultime ore la corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo con i seguenti capi di accusa:
responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina alla Russia.
Il presidente americano Joe Biden si dice concorde con il mandato di arresto, e anche il presidente ucraino Zelensky commenta:
La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Putin. Una decisione storica, da cui partirà la responsabilità storica.