Assegni familiari e pensioni 2023: disponibili nuovi importi e maggiorazioni

L’INPS ha reso noti i nuovi importi degli assegni familiari e delle maggiorazioni pensionistiche per il 2023, insieme ai limiti di reddito, per i soggetti esclusi dalle norme sugli ANF e i pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi. 

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L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha reso pubblici i nuovi importi degli assegni familiari e delle maggiorazioni pensionistiche per il 2023, insieme alle tabelle che indicano i limiti di reddito. La comunicazione è stata diffusa tramite la circolare n. 28 pubblicata il 14 marzo 2023. I nuovi importi riguardano i soggetti esclusi dalle norme sugli assegni per il nucleo familiare (ANF) come i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti, e i pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi.

Assegni familiari: nuovi limiti di reddito

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Per quanto riguarda gli assegni familiari, i limiti di reddito da considerare per la cessazione o la riduzione dell’erogazione vengono rivalutati annualmente in base all’inflazione programmata. La circolare fornisce anche i nuovi limiti di reddito da considerare per la cessazione o la riduzione del pagamento degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione delle pensioni da lavoro autonomo.

Coltivatori diretti, coloni e mezzadri

Per i coltivatori diretti, coloni e mezzadri, gli assegni familiari corrisposti per fratelli, sorelle e nipoti sono pari a 8,18 euro mensili, mentre ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti viene riconosciuta una somma mensile di 10,21 euro per coniuge e fratelli, sorelle e nipoti. Per i genitori ed equiparati dei piccoli coltivatori diretti, l’importo scende a 1,21 euro mensili.

Le tabelle dei limiti di reddito familiare, aggiornate annualmente sulla base dell’inflazione programmata, sono differenziate in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare. La circolare dell’INPS contiene le nuove tabelle dei limiti di reddito che devono essere applicati dal 1° gennaio 2023.

Vedovi, divorziati e separati

Per i soggetti vedovi, divorziati, separati legalmente, abbandonati o celibi/nubili, i limiti di reddito sono rideterminati sulla base di tabelle specifiche riportate nella circolare.

Assegno unico e universale

Infine, è importante ricordare che con l’entrata in vigore dell’assegno unico per i figli a carico, le altre norme sugli assegni familiari, limitatamente ai nuclei con figli e orfanili, non sono più riconosciute dal marzo precedente perché sostituite dalla nuova misura.