Il Bonus per passare a mezzi pesanti ecologici: cos’è e come funziona
Con il fine di compiere la necessaria transizione ecologica, è stato ideato un contributo a favore delle imprese di autotrasporto. Ecco di cosa si tratta e come richiederlo.
Introdotto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto ministeriale n. 461 del 18 novembre 2021, il bonus autotrasportatori è un contributo economico ideato col fine di sostenere il settore dell’autotrasporto per renderlo più ecologico.
Per il bonus autotrasportatori sono stati stanziati 50 milioni di euro da ripartire in sei anni, dal 2021 al 2026. Importante però muoversi in tempo in quanto la domanda, che sta per aprire, potrà essere inviata solo fino al 28 aprile 2023.
Ecco allora chi può accedere all’agevolazione per l’acquisto di camion ecologici e come si struttura il bonus nel dettaglio.
Bonus autotrasportatori: chi può richiederlo
Il bonus autotrasportatori è previsto per tutte quelle imprese di autotrasporto di merci attive sul territorio italiano; il contributo viene emesso nel momento in cui le aziende investano in nome della sosteremo. Nello specifico, il parco veicolare deve essere riadattato ecologicamente.
Il bonus, che può arrivare fino a 24.000 euro, prevede anche un extra bonus di 1.000 euro, ma solo se oltre alla “transizione green” si rottama il vecchio mezzo inquinante.
Per presentare le domande c’è da attendere le ore 10 del 15 marzo 2023; c’è però tempo fino solo alle ore 16:00 del 28 aprile 2023. Ma chi può richiedere il bonus autotrasportatori?
Innanzitutto, bene sottolineare che il bonus è previsto solamente per il rinnovo dei veicoli commerciali, che divengano a elevata sostenibilità ecologica con alimentazione alternativa. Poi, il bonus è indirizzato alle sole imprese che abbiano come attività prevalente quella di autotrasporto di cose.
Nello specifico, possono accedere all’agevolazione le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attive sul territorio italiano che però siano nel momento presente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.
Possibile richiedere il bonus autotrasporti anche per strutture societarie risultanti dall’aggregazione delle imprese sopracitate ma iscritte al Registro elettronico nazionale istituito dal regolamento (CE) n. 1071/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009.
Nello specifico si parla delle imprese aventi veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, iscritte all’albo nazionale delle imprese che esercitano l’attività di autotrasporto.