Turchia: nuove scosse di terremoto, sale il bilancio delle vittime

21/02/2023

Non si arresta una situazione già di per sè molto tragica in Turchia. Dopo il terremoto che nelle scorse settimane ha colpito il paese assieme alla Siria, ieri c’è stato un nuovo smottamento sismico che ha già causato nuovi morti e centinaia di feriti.

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La situazione in Turchia è ormai tragica. Già nelle scorse giornate i soccorsi del paese erano allo stremo delle forze per via delle continue richieste di aiuto che arrivavano in continuazione. Ora un nuovo sisma dà il colpo di grazia al paese mettendolo in ginocchio. Le nuove scosse hanno già causato 6 morti e quasi 300 feriti.

Le nuove scosse sismiche sono state avvertite nella provincia di Halay, che confina con la Siria, anch’essa stremata dal terremoto. In queste ore di paura e sgomento i soccorsi stanno lottando contro il tempo in una folle forse per salvare quanti più civili possibili, molti dei quali sono rimasti intrappolati sotto alle macerie e rischiano la vita senza un intervento tempestivo. A rendere noto tutti i dati relativi al nuovo sisma è la tv di stato turca Trt. Il ministro della sanità turca aggiunge che già 18 dei feriti sono in condizioni molto gravi e preoccupanti.

Turchia: un nuovo sisma devasta il paese

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Già lo scorso 6 febbraio il paese è stato piegato da un terremoto devastante che ha causato oltre 46 mila vittime in Siria e Turchia. Ora si aggiunge quest’altra catastrofe. Nella provincia sudorientale di Halay sono state due le scosse sismiche registrate ieri.  Le due scosse di magnitudo superiore al 6 hanno causato ancora morti e disastri nel paese già in ginocchio.

Ma in totale le scosse di assestamento registrate dopo il 6 febbraio sono già state circa seimila e la popolazione vive nella paura da giorni. Intanto il presidente Erdogan ha fatto sapere che a partire da marzo comincerà un’opera di completa ricostruzione delle città turche devastate dal sisma e che l’obiettivo è quello di spostare la popolazione dalle città devastate alle montagne in modo da ridurre i rischi associati a possibili nuovi terremoti o calamità naturali.

Poi il presidente turco aggiunge anche che è stata data assistenza a circa un milione e seicentomila abitanti che avevano perso la loro casa nel sisma.