Ucraina: in arrivo nuove sanzioni per la Russia
Non accenna ad arrestarsi la guerra in Ucraina, anzi, il conflitto sembra farsi sempre più aspro giorno dopo giorno. Per questo motivo il presidente Zelensky ha fatto sapere che a partire dal 24 febbraio Kiev provvederà a nuove sanzioni contro la Russia.
La guerra in Ucraina va avanti ormai già da un anno e i danni sono stati indicibili. Per questo motivo Kiev fa sapere che presto saranno applicate nuove sanzioni a partire dal prossimo 24 febbraio, giorno in cui sarà trascorso ufficialmente un anno dall’inizio del conflitto.
Nuove sanzioni contro la Russia e altre misure, come ha annunciato il ministro degli Esteri ucraino, Dymtro Kuleba, in un discorso televisivo e come riporta il Kyiv Independent. Il ministro degli Esteri ucraino sulle sanzioni fa sapere che:
saranno annunciate in diversi Paesi, in diverse istituzioni. All’Onu, a Kiev, in molte altre capitali mondiali, si svolgeranno vari eventi che invieranno un segnale molto chiaro al presidente (russo Vladimir) Putin: se lei, Putin, sta giocando allo sfinimento e pensa che il tempo sia dalla sua parte, allora si sbaglia di grosso. Perché l’unità con gli ucraini cresce di giorno in giorno e lei perderà sicuramente in questa guerra.
L’Ucraina non è disposta né a cedere né ad arretrare, come fa sapere il ministro degli Esteri ucraino e come ha affermato più volte anche il presidente ucraino Zelensky.
Guerra in Ucraina: la Russia ha guadagnato altri 2 km in 4 giorni, presto le sanzioni
La Russia intanto fa sapere che le sue truppe sono avanzate ancora di 2 km a ovest in pochi giorni lungo la linea del fronte in Ucraina, come riporta il Guardian, citando i media russi.
Secondo una dichiarazione del comandante del distretto militare centrale, le forze russe sono riuscite ad avanzare di diversi chilometri superando drasticamente le difese ucraine, e giungendo così a spostare la linea del fronte di 2 chilometri a ovest in quattro giorni.
La preoccupazione del comandante è chiara, anche se gli ucraini minano i territori che abbandonano ciò non basta e l’avanzata si fa sempre più problematica. La linea del confine appare chiaramente spostata anche se non è chiaro a che altezza.