Elezioni regionali: astensionismo record, l’appello di Giorgia Meloni
In queste ore si vota in Lazio e in Lombardia per le elezioni regionali. Un momento molto importante e delicato ma con un risultato inatteso: un astensionismo mai visto prima. Attualmente il livello dei votanti registrato si attesta sotto la soglia del 10%, tanto che a riguardo è intervenuta anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Quello dell’ astensionismo è un problema davvero grave in Italia, che registra dati in costante peggioramento anche a livello europeo. Lo hanno dimostrato anche le elezioni regionali che si stanno tenendo in Lombardia e Lazio in queste ore. Il livello di afflusso è ai minimi storici.
In Lombardia (1.504 comuni su 1.504) l’affluenza è del 9,20% (nel 2018 alla stessa ora e con lo stesso numero di comuni era invece del 19,91%). Nel Lazio (378 comuni su 378) è del 7,49% (17,35%) quest’anno i seggi saranno aperti anche domani, dalle 7 alle 15, mentre questa sera chiuderanno alle 23. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha lanciato un appello invitando le persone a recarsi alle urne:
E’ un’elezione importante, quindi spero che l’affluenza sia adeguata a una scelta come quella che si deve fare per Regioni così strategiche per una nazione. Quindi andate a votare.
Queste le sue parole uscendo dal seggio a Roma dove è andata a votare per la presidenza della Regione Lazio.
Elezioni regionali: Giorgia Meloni invita ad andare a votare
Alle elezioni regionali in Lazio si sfidano Alessio D’Amato (centrosinistra e Terzo Polo), Francesco Rocca (centrodestra), Donatella Bianchi (M5s e altre liste di sinistra), Rosa Rinaldi (Unione popolare) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista Italiano). Il consiglio regionale del Lazio è composto da 50 consiglieri più il presidente della Regione.
In Lombardia invece sono candidati l’uscente Attilio Fontana (centrodestra), Pierfrancesco Majorino (centrosinistra e M5s), Letizia Moratti (Terzo Polo) e Mara Ghidorzi (Unione Popolare). Il consiglio regionale è composto da 80 consiglieri compreso il presidente della Regione.
È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio regionale: basta scrivere il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene. Nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare due candidati di sesso diverso pe rispettare la cosiddetta parità di genere.
