Reddito di Cittadinanza, bonus 150 euro: in arrivo a febbraio, modalità di erogazione, requisiti

08/02/2023

Come era stato stabilito da una Circolare pubblicata dall’Inps, le famiglie italiane che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, avrebbero ricevuto come bonus una tantum, un’indennità di 150 euro. Visti i ritardi che ci sono stati, il bonus è in arrivo a febbraio: quali sono i requisiti per riceverlo e quali saranno le modalità di erogazione? 

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Doveva essere erogato a fine 2022, e più precisamente a novembre, il bonus da 150 euro che una Circolare dell’Inps aveva annunciato come sostegno alle famiglie che percepiscono il Reddito di Cittadinanza. Dopo i primi ritardi, la data di erogazione per alcuni nuclei familiari è slittata a gennaio 2023, ma nonostante questo c’è ancora qualche beneficiario che non ha ricevuto l’indennità.

Ecco perché, chi ancora non l’ha ricevuto, con tutta probabilità vedrà erogato il bonus 150 euro nel mese di febbraio 2023. Attenzione, però: requisito fondamentale è essere stati destinatari del Reddito di Cittadinanza già a novembre 2022 – quando doveva arrivare il bonus. Quali sono, oltre a quello appena citato, i requisiti per poter ricevere l’indennità?

Bonus 150 euro: requisiti e modalità di erogazione

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Tra coloro che non potranno beneficiare del bonus 150 euro ci sono quelle famiglie che – pur ricevendo il Reddito di Cittadinanza – hanno un componente che risulta essere destinatario di assegni di invalidità, pensioni o assegni sociali. Dovrà poi essere necessaria la residenza in Italia, ma non solo. Altro requisito fondamentale per poter accedere al bonus è quello del reddito Isee, che deve essere inferiore ai 20mila euro nel 2021.

Se si rientra nei requisiti indicati in precedenza, l’Inps procederà all’erogazione automatica dei 150 euro di bonus insieme al Reddito di Cittadinanza, senza la necessità di inoltrare alcuna domanda o richiesta da parte del cittadino. Ovviamente l’Inps si riserva di controllare, anche successivamente all’erogazione del bonus, che i beneficiari che hanno ricevuto l’indennità rientrino effettivamente nei requisiti che sono stati definiti.