Concorso notaio 2023: bando, scadenza e prove

06/02/2023

Fino a giovedì 9 febbraio è aperto il bando di selezione per 400 posti da notaio presso il Ministero della Giustizia: quali sono i requisiti per accedere? Vediamo insieme chi può candidarsi alla selezione, dove saranno previste una prova scritta e una prova orale per provare ad ottenere il posto. 

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Laureati in giurisprudenza presso le Università italiane (oppure in possesso di un titolo equipollente), che abbiano già effettuato i 18 mesi di pratica (di cui almeno un anno continuativo), con relativa iscrizione presso un Consiglio notarile: sono questi i destinatari del bando di concorso che è stato aperto lo scorso 10 gennaio dal Ministero della Giustizia e che scadrà giovedì 9 febbraio. 

Ancora pochi giorni, quindi, per candidarsi: sono 400 i posti da notaio che dovranno essere coperti in tutta Italia. Dopo aver inoltrato la domanda, nel caso in cui vengano rispettati tutti i requisiti sopra indicati, dovranno essere sostenute ben sei prove di selezione: tre scritte e tre orali. Vediamo nel dettaglio come si articolerà il concorso.

Concorso notaio: le prove selettive

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Secondo quanto previsto dal bando di concorso, gli aspiranti ai 400 posti da notaio dovranno affrontare le seguenti prove selettive:

  • Prova d’esame scritta, che sarà articolata a sua volta in tre prove teorico-pratiche con un atto di ultima volontà e due atti tra vivi. Gli aspiranti al posto di notaio dovranno compilare l’atto in ogni sua parte e saranno chiamati allo svolgimento dei principi degli istituti giuridici che riguardano l’atto
  • Prova d’esame orale, anche questa divisa in altre tre prove, in cui saranno affrontati i seguenti temi: diritto civile/diritto commerciale/volontaria giurisdizione, ordinamento del notariato e degli archivi notarili, e infine le disposizioni riguardanti i tributi sugli affari.

Per ogni gruppo di argomenti affrontati durante la prova orale dovrà essere raggiunto almeno il punteggio di 35 per avere l’idoneità. Passeranno la selezione coloro che, alla fine delle tre prove scritte e delle tre prove orali, avranno avuto 210 punti su un totale di 300. A quel punto verrà formata la graduatoria degli idonei, che sarà costruita in base al punteggio ottenuto.

Successivamente, entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria sul sito del Ministero della Giustizia – dove verranno anche indicate le sedi disponibili, coloro che sono risultati idonei dovranno inviare una dichiarazione in bollo con le sedi di destinazione in base alla propria preferenza.