Bonus bollette 2023: sconto su luce e gas, come fare domanda, Isee inferiore a 15mila euro

Nella legge di Bilancio 2023 è stato confermato, almeno per i primi tre mesi del nuovo anno, il bonus sociale bollette, attraverso cui si può usufruire di uno sconto sulla bolletta di luce e gas. Tra i requisiti per poter accedere alla misura c’è l’Isee, che deve essere inferiore a 15mila euro: chi può fare domanda e quando? 

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Il costo delle bollette di luce e gas nell’ultimo periodo è aumentato a dismisura: le famiglie italiane si sono trovate a fare i conti con cifre che prima non avevano mai visto e poter pagare così tanto per un servizio essenziale come quello di illuminazione e riscaldamento sta diventando quasi un privilegio. Ecco perché, nella legge di Bilancio, il governo ha previsto l’estensione del bonus sociale bollette anche nei primi tre mesi del 2023.

Il bonus è stato pensato per i cittadini o per i nuclei familiari che si trovano in situazioni di disagio. Vediamo insieme quali sono i requisiti per poter accedere alla detrazione.

Bonus sociale bollette: i requisiti

Per poter accedere al bonus sociale bollette 2023 è necessario che l’Isee del nucleo familiare sia inferiore ai 15mila euro (rispetto al 2022, il governo ha deciso di alzare la soglia del reddito, che prima era fissata invece a 12mila euro). Oppure, si può rientrare anche in una delle altre due categorie elencate:

  • essere una famiglia numerosa (ovvero un nucleo familiare con almeno quattro figli) e un Isee non superiore a 20mila euro
  • appartenere ad un nucleo familiare destinatario di Reddito o pensione di cittadinanza

Bonus sociale bollette: come richiederlo

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Compilando la DSU e presentando la documentazione che attesta che il proprio livello Isee rientra nella soglia precedentemente indicata, si rientra automaticamente nella categoria beneficiaria del bonus bollette, che viene applicato direttamente come sconto in bolletta.

A stabilire l’ammontare del bonus sarà l’Arera (Autorità di regolazione per l’energia reti e l’ambiente) che, in base alle condizioni del nucleo familiare, della zona climatica in cui è collocato il punto di fornitura e della categoria d’uso associata all’utenza, stilerà un listino.