Ita Airways e Lufthansa: accordo raggiunto per 300 milioni
Sembra ormai fatta per la cessione del 40% delle quote della compagnia aerea italiana Ita Airways al colosso tedesco Lufthansa. Secondo quanto riportano le voci sulla trattativa tra i due soggetti, ci sarà anche l’ok definitivo da parte dell’UE: l’accordo ruoterà su cifre tra i 250-300 milioni di euro e non è escluso il ritorno del marchio italiano tra qualche anno.
Il preliminare di vendita nella trattativa tra Ita Airways e Lufthansa potrebbe essere firmato a breve, secondo quanto riportano fonti vicine ai due soggetti. L’obiettivo è quello di trovare l’accordo, concludere la trattativa e poi procedere con l’approvazione da parte della Commissione dell’UE, che dovrebbe compiere un’azione di ratifica di quanto già delineato.
La quota di Ita Airways che dovrebbe essere ceduta al colosso tedesco è “compresa in una forchetta tra il 20% e il 40%”, anche se appare ormai certo l’accordo che è stato raggiunto tra le parti. Lufthansa riuscirà ad acquisire il 40% delle quote di Ita, sborsano una cifra che complessivamente si attesterà tra i 250 e i 300 milioni di euro.
Ita-Lufthansa: cosa cambia per i passeggeri
Secondo quanto specificato dalle fonti che si stanno occupando del dossier Ita-Lufthansa, i passeggeri italiani che hanno necessità di volare verso l’America potranno continuare a farlo direttamente dall’Italia. Per la ratifica dell’accordo tra le due compagnie, ovviamente si dovrà aspettare l’ok definitivo da parte della Commissione UE, che comunque non dovrebbe essere un ostacolo.
Come riferiscono i ben informati, in questo momento l’UE non avrebbe in mano nulla per tirarsi indietro:
Hanno chiesto al governo italiano di vendere Ita, il governo italiano sta facendo esattamente quello che hanno chiesto loro, e ora non potranno più dire: “Non venderla più”.
Per il futuro, poi, non è escluso che si ritorni al marchio Alitalia. “Tra 5-10, vedendo che Ita è diventata redditizia e cresce, qualcuno potrebbe pensare a rispolverare Alitalia”, queste le voci di chi si sta occupando della trattativa. Il passaggio a Lufthansa, quindi, potrebbe essere solo transitorio per consentire poi una ripresa del marchio italiano.