Geo Barents sbarca a La Spezia: la decisione sui migranti
A conclusione della prima giornata di sbarco a La Spezia, si cominciano a trarre le prime conclusioni sull’attività compiuta dalla nave ONG Geo Barents nel Mar Mediterraneo. La città ligure è pronta ad accogliere i migranti che sono stati tratti in salvo, ora si passerà alle procedure di identificazione ed assegnazione alle sedi di destinazione.
La nave ONG Geo Barents ha concluso la prima giornata di sbarco al porto di La Spezia, assegnato dalle autorità dopo i salvataggi compiuti al largo delle coste della Libia e nella tratta che la stava riportando nelle acque italiane. Sono 237 i migranti a bordo della Geo Barents: dopo le operazioni di sbarco rimangono 99 persone – tutte adulte – che verranno fatte scendere nelle prossime ore, con tutta probabilità nella mattina di domani quando si riprenderà con lo sbarco.
Nel frattempo è intervenuto anche il primo cittadino di La Spezia, Pierluigi Peracchini. Il sindaco ha sottolineato la generosità della città e la volontà di accogliere i migranti che si trovano in difficoltà, spiegando quali saranno le operazioni successive allo sbarco e annunciando l’accordo con il Ministro dell’Interno Piantedosi per la ricollocazione dei migranti.
La Spezia: pronta la macchina dell’accoglienza
“La città di La Spezia ospita tantissimi migranti e ogni giorno aiuta le persone più deboli”, ha sottolineato Pierluigi Peracchini. Ecco perché si sta preparando la macchina dell’accoglienza: chi non sarà accompagnato presso la sede di destinazione sarà collocato al Terminal1, con le tende termoriscaldate.
Tutto questo seguirà alle procedure di identificazione dei migranti che sono già scesi, con particolare attenzione all’individuazione dei minori che sono stati salvati e a quelli non accompagnati: al momento risultano essere 74 i minori, ma le procedure per accertarsi dell’identità dei migranti sono ancora in corso.
“Ho chiesto al ministro Piantedosi, che ha dato la sua parola e l’ha mantenuta, della distribuzione di queste persone”, ha spiegato il sindaco Peracchini. Le destinazioni per la ricollocazione dei migranti sono state già stabilite e “sono le migliori possibili”.