Guerra, Medvedev attacca Crosetto: “Uno sciocco raro”
Esplode lo scontro tra l’ex premier della Russia, Medvedev, e Crosetto. Con una serie di dichiarazioni rilasciate attraverso Telegram, Medvedev ha attaccato il ministro italiano definendolo uno “sciocco raro” e anticipando che, nel caso dovesse davvero scoppiare una guerra mondiale, tutti gli sforzi fatti fino a questo momento non servirebbero a nulla.
Secondo quanto dichiarato dall’ex premier russo, Medvedev, il ministro italiano Crosetto è “uno sciocco raro“. L’attacco è arrivato tramite il suo account Telegram, in cui ha parlato senza mezzi termini delle operazioni che sono state portate avanti, sia a supporto dell’Ucraina sia con l’obiettivo di scongiurare lo scoppio della terza guerra mondiale.
“Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee, ma il ministro italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all’Ucraina un modo per evitare la terza guerra mondiale. Un raro eccentrico“, ha scritto Medvedev. Secondo quanto aggiunto dall’ex premier, nel caso di effettivo scoppio di conflitto mondiale, “non salveranno i carri armati e nemmeno i jet da combattimento”.
Medvedev contro Crosetto: dure parole
Pronta è arrivata la risposta di Crosetto, il ministro della Difesa italiano. “Se è sciocco aiutare una nazione aggredita e difendere la sua esistenza, io lo sono”, ha affermato, replicando alle dichiarazioni di Medvedev. L’ex premier russo ha sottolineato ancora una volta l’incompetenza di Crosetto nel post pubblicato su Telegram:
Cosa aspettarsi da un imprenditore con un’istruzione superiore incompiuta e dai suoi vicini di casa con la mente debole, che nella pandemia si sballavano proprio nel posto di lavoro.
Medvedev ha attaccato anche gli inglesi e la proposta – fatto proprio dalla Gran Bretagna – di fornire gli armamenti della Nato all’Ucraina, sostenendo che questo sarebbe l’unico modo per fermare l‘invasione russa e il possibile scoppio della terza guerra mondiale.