Reddito di cittadinanza: il progetto di Fratelli d’Italia e del Centrodestra
Il reddito di cittadinanza è uno dei temi più controversi delle ultime legislature: se il M5S vorrebbe potenziarlo, il centrodestro e Fratelli d’Italia sembra proprio abbiano programmi diversi, ma quali sono?
Il Centrodestra con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega di Matteo Salvini, salvo colpi di scena, andranno al governo con un ampio margine di voti su cui potere contare, spingendo le riforme verso una direzione molto probabilmente diversa rispetto a quella tracciata dal PD e dal M5S.
Proprio una delle bandiera del Movimento 5 Stelle potrebbe essere stravolta: stiamo parlando del Reddito di Cittadinanza, riforma importante portata a casa da Conte e Grillo ma nel corso degli anni sempre sotto attacco da parte del CDX.
Addio reddito di cittadinanza per far poto al Reddito di Solidarietà
La leader di FDI, oltre ad annunciare che
nel programma comune dovrà esserci la dichiarata fedeltà alle alleanze internazionali, in special modo sull’Ucraina, e non dovranno comparire promesse impossibili da mantenere
sembra pronta a cambiare anche il RDC, cambiandogli nome in reddito di solidarietà: un assegno da 650 euro ai non occupati oltre i 60 anni e alle famiglie con disabili o minori. (con isee sotto i 15 mila euro)
Per FI invece, per bocca di Antonio Tajani, propone una cosa diversa
Si possono tagliare almeno 10 miliardi del Reddito di cittadinanza. Si possono girare verso l’aumento delle pensioni», ha detto ieri a Mezz’ora in più su Rai3. Portare la pensione a mille euro è una delle proposte di Berlusconi.
Bisogna cambiare la politica di sostegno ai deboli: il Reddito che di principio poteva essere giusto si è trasformata in sostegno a tante persone che non hanno bisogno di aiuto. Bisogna ridisegnare la politica di assistenza ai più deboli tra cui ci sono i pensionati. Perché dare più soldi a un giovanotto di 20 anni e non aumentare la pensione a un 80enne che ha lavorato tutta la vita?