La Chiesa attacca Imagine di John Lennon
Nella città di Bologna le decorazioni in occasione del periodo natalizio illuminano le vie della città con frasi in nome fella pace, ma le parole scelte sono state giudicate come “antireligiose” dalla Chiesa.
Per decorare Bologna per il Natale, è stato scelto di illuminare Via Massimo d’Azeglio, che si trova nel centro storico della città con luminarie che recitano frasi che invochino messaggi di pace e fratellanza. Nella strada che collega Piazza Maggiore a Porta San Mamolo e dedicata al politico e pittore Massimo d’Azeglio sono allora state montate luminarie che riportano il testo di uno dei brani più conosciuti e apprezzati di John Lennon.
Si tratta del brano Imagine, che il Comune di Bologna ha scelto specificatamente così da condividere un messaggio di cui attualmente c’è bisogno più che mai:
Per lanciare un messaggio di pace e solidarietà tra i popoli.
E per quanto le intenzioni del Comune di Bologna appaiano più che condivisibili, non tutti hanno apprezzato il passeggiare nel centro di Bologna leggendo le frasi del celebre brano come “Imagine there’s no Heaven”, “And no religion, too”. Ad esserne stato infastiditi alcuni uomini di Chiesa, convinti che la scelta delle parole sia deviante e addirittura “antireligiosa”.
I vescovi “contro” Imagine di John Lennon: cosa è successo?
Le parole di Imagine, amato brano che John Lennon scrisse nel 1971, per quanto diffondano messaggi di fratellanza umana, pace e amore, non vengono apprezzate da tutti.
Proprio a causa del fatto che si parla di un mondo che sia accogliente, senza Paradiso o religioni, secondo alcuni vescovi averne riportato degli estratti in bella vista in una via centrale di Bologna è tutt’altro che “natalizio”.
L’opinione dei vescovi è stata condivisa sul quotidiano Avvenire, in cui essi chiariscono senza mezzi termini:
C’eravamo abituati da tempo a vedere il Natale spogliato delle sue origini religiose. Ma un Natale antireligioso ancora mancava.
Anche il Vescovo Antonio Stagliano nonché presidente della Pontificia Accademia di Teologia, ha voluto dire la sua all’interno dell’articolo che contesta il testo di “Imagine” come decorazione natalizia. Per il vescovo Stagliano, la scelta del Comune di Bologna sarebbe un:
Tradimento plateale del messaggio della canzone […]. Perché utilizzate fuori contesto, nei pressi della basilica cattolica non hanno alcun senso. Sono una ‘insulsa provocazione anticlericale.