Influenza in Italia, è allarme: tutti i virus in circolazione
Secondo i dati pubblicati a proposito della circolazione dell’influenza in Italia, in questo momento sarebbero molti i virus che stanno circolando. Sono già 5 milioni gli italiani che hanno contratto l’influenza e si richiede la massima attenzione in vista delle festività di Natale: tanti i virus che sono stati individuati nel nostro Paese, anche se per il momento non c’è allarme per l’influenza del cammello.
In vista delle festività di Natale è necessario non abbassare la guardia e utilizzare tutti gli strumenti di protezione per evitare che il diffondersi dell’influenza – già nel suo picco da settimane – possa raggiungere livelli inaspettati. Secondo il ministro della salute Schillaci, ora l’influenza stagionale, che ha già colpito 5 milioni di italiani, preoccupa più del Covid. Per proteggersi dal contagio le misure sono sempre le stesse: vaccinazione e mascherina in caso di sintomi.
Da qualche settimana c’è un allarme influenza in Italia, con diverse tipologie di virus che sono state individuate dagli esperti. A questi si è aggiunto l’allarme per l’influenza del cammello, che sarebbe stata portata dai tifosi di calcio che si sono spostati dal Qatar: per il momento in Italia non c’è preoccupazione.
Influenza: tutti i virus identificati
Stando a quanto riportato dall’Istituto superiore di sanità la Mers (o “influenza del cammello”) non si riscontra tra i virus influenzali che stanno circolando in Italia. Presente, invece, la tipologia di influenza che è stata soprannominata “ili”, ovvero “influenza like illness” (anche definita sindrome simil-influenzale) con sintomi generali e respiratori.
Ovviamente non ci si deve dimenticare della pandemia che ci ha tenuto in lockdown per quasi due anni, con la circolazione di vari ceppi individuati del virus. Tra gli altri vanno segnalati anche il virus respiratorio sinciziale, particolarmente diffuso e contagioso tra i bambini e il Rhinovirus, che invece riguarda principalmente la popolazione e può essere considerato come la prima causa di influenza.