Perù, dopo Castillo la prima presidentessa: chi è Dina Boluarte
Pedro Castillo non è più il presidente del Perù ed è ora nella morsa di scandali e inchieste per la sua condotta tutt’altro che limpida. Tra corruzione e operazioni disoneste il 7 dicembre Castillo ha sciolto il Congresso e si è subito formato un governo di emergenza. A prendere il suo posto Dina Boluarte, prima presidentessa del Perù.
Pedro Castillo non è più il presidente del Perù e ora, dopo essere stato destituito, è stato arrestato. Castillo deve affrontare diversi processi per corruzione e mentre il Paese vede la sua discesa, l’avvocatessa e politica Dina Boluarte si conferma come prima presidentessa donna del Perù.
Mercoledì scorso Dina Boluarte ha prestato giuramento come nuovo capo di stato della nazione andina e durante il suo discorso di accettazione, la nuova presidentessa ha mostrato con fierezza l’amore per il suo popolo e quanto reputi importante la difesa della democrazia:
Come nativa di Apurímac, non posso non ricordare José María Arguedas e, nella sua memoria, mi impegno a lottare affinché i nessuno, gli esclusi e gli estranei abbiano accesso a ciò che è sempre stato loro negato. Giuro su Dio, sulla patria, sui peruviani che difenderò la democrazia fino al 2026.
Chi è Dina Boularte, prima presidentessa del Perù
Diana Boluarte è la prima presidentessa del Perù dopo la rovinosa caduta dell’ex presidente, Pedro Castillo. Avvocatessa, politica, è stata anche ministra dello Sviluppo e dell’Inclusione Sociale (2021) e vicepresidentessa. La Boluarte, 60 anni, parla spagnolo e quechua e nella sua storia politica è stata interna al Perú Libre, partito di matrice marxista che Castillo ha rappresentato alle elezioni.
Se Castillo è finito nel vortice di scandali per corruzione, la Boluarte ha giurato solennemente che il suo sarà un impegno concreto e deciso per combattere la piaga della corruzione che da troppo affetta il Perù. Ciò che infatti farà la Boularte è, parole della stessa presidentessa:
Agire contro la corruzione. Questo cancro deve essere estirpato dal paese.
Vista l’instabilità in cui il Paese ha dovuto vivere, con il potere esecutivo e il potere legislativo sempre troppo vacillanti, Dina Boularte si è detta decisa a dare uno slancio qualitativo al Paese, partendo dall’assicurare un governo competente:
Abbiamo bisogno dei migliori peruviani. Governare il Perù non sarà un compito facile. Metteremo insieme un gabinetto di tutti i sangue per far progredire il Paese.