Giorgia Meloni minacciata di morte anche sua figlia
Giorgia Meloni minacciata bruscamente a causa della decisione sul reddito di cittadinanza. La Premier ha ricevuto duri attacchi, che spesso sono sfociati anche i minacce forti.
Poche ore fa la Premier Giorgia Meloni è stata duramente minacciata su Twitter da un utente. L’uomo in questione, tale @sashamanex1 originario della Sicilia, ha scritto sul social:
Se togli il reddito di cittadinanza ammazzo te e tua figlia. Finirai per far uccidere te e tua figlia sporca p**** di mer**, non lo togliere il reddito di cittadinanza perché muori brutta tr** infame. Ricorda che mi costringi ad annientare la tua vita se tocchi il reddito ci sei? Non scherzo io mi faccio 40 anni di carcere almeno mangio, io ti sventro. Veramente attenta, finiscila co sta cosa di togliere il reddito di cittadinanza senno ti ammazzo ma lo capisci? E non sarò da solo.
Queste sono solo alcune delle minacci attuate nei confronti di Giorgia Meloni riguardo alla decisione potenziale di tagliare il sussidio. L’account di @sashamanexi1 ancora non è stato sospeso, la denuncia arriva dal profilo Twitter di Fratelli d’Italia, che ha pubblicato un post a riguardo.
Queste minacce hanno portato a molta solidarietà nei confronti della premier, ma anche moltissima polemica politica. Ad esempio il deputato FdI Marco Cerreto ha denunciato fortemente questi atteggiamenti sostenendo che siamo arrivati ad un limite esagerato, chiedendo anche l’intervento di Conte con lo scopo di condannare l’accaduto. Lo stesso Giovanni Donzelli ha dichiarato che il gesto va assolutamente denunciato perché fomentare rabbia sociale è pericoloso.
Intanto il sottosegretario all’attuazione del programma di governo Giovanbattista Fazzolari ha dichiarato vicinanza e solidarietà alla premier:
Questo episodio inqualificabile è il prodotto del clima di odio fomentato dalla narrazione falsa di chi sul disagio sociale cerca di lucrare facili consensi. Violenze e minacce non fermeranno una donna coraggiosa come lei, impegnata a risollevare l’Italia dopo anni di pessimi governi.
Antonio Tajani ha espresso la sua vicinanza a Giorgia Meloni e alla figlia, sostenendo che queste parole intrise di odio sono molto preoccupanti e che non devono assolutamente condizionare l’azione del governo.
Le minacce non sono rivolta soltanto a Giorgia Meloni, ma a tutta la politica, per questo sarebbe importante denunciare e respingere queste modalità, in quanto non può essere tollerabile l’idea di minacciare, anche solo sui social, di morte Giorgia Meloni e la figlia, come in generale nessun essere umano. Ma come dichiarato dal ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, è ancora più grave tutti quei leader politici che”soffiano sul fuoco della protesta violenta”.
Anche il ministro per i rapporti con il Parlamento si aspetta una denuncia da parte di tutta la sfera politica italiana, al di la dei colori e delle ideologie e sopratutto un intervento da parte di Conte.