Terremoto in Umbria: dove e cosa succede?
La terra è tornata a tremare in Umbria, regione dell’Italia centrale dove nella giornata di oggi è stata avvertita una scossa di magnitudo 3,7, con epicentro in provincia di Perugia ma avvertita fino in Toscana.
Nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 dicembre 2022, la terra in Umbria è tornata a tremare. Si è verificata una scossa di terremoto di magnitudo 3,7 a circa nove chilometri di profondità nel territorio della provincia di Perugia. I dati arrivano dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) che ha collocato l’epicentro della prima scossa nell’Appenino centrale e ha poi registrato nella stessa zona e quattro minuti dopo, una seconda scossa di magnitudo 2.1.
L’epicentro, nello specifico, è stato localizzato al confine tra Umbria e Marche, nel territorio comunale di Pietralunga che si trova in provincia di Perugia. La scossa è stata avvertita in molti altri comuni umbri, fino ad arrivare ad alcune zone della Toscana. Da quanto perviene finora, non ci sarebbero stati danni a persone, edifici o cose. Stando ai dati dell’Ingv, le scosse sono state avvertite a:
41 Km a N di Perugia (166134 abitanti)
45 Km a E di Arezzo (99543 abitanti)
62 Km a SW di Pesaro (94582 abitanti)
62 Km a NW di Foligno (57155 abitanti)
62 Km a SW di Fano (60888 abitanti)
66 Km a S di Rimini (147750 abitanti)
75 Km a S di Cesena (96758 abitanti)
89 Km a W di Ancona (100861 abitanti)
89 Km a SE di Forlì (117913 abitanti)
91 Km a E di Siena (53903 abitanti)
Terremoto in Umbria: nessun danno, molta la paura
La scossa di terremoto di oggi, registrata alle 15,43 e avvertita non solo in provincia di Perugia ma fino alla Toscana, non ha causato alcun danno a cose o persone ma ha fatto riaffiorare ricordi di precedenti terremoti, perché purtroppo la zona del centro Italia è una zona sismica.
L’ultimo terremoto che ha causato ingenti danni nella regione Umbria e non solo, risale al 2016 e l’epicentro fu in una località diversa da quella di oggi. Le due scosse registrate nella giornata di oggi sono infatti più a Nord del terremoto che invece colpì Norcia sei anni fa. In zone limitrofe, si sono verificati altri terremoti con intensità non indifferente, una nel 1917 di magnitudo 6.0, e altre due nel 1781 e nel 1389.
Per quanto riguarda le scosse di oggi, sono in corso delle verifiche e il sito dell’Ingv è in continuo aggiornamento per informare i cittadini, mentre monitora la situazione. Appena dopo le scosse il presidente della Regione Umbria, Eugenio Giani, ha comunicato alla popolazione attraverso i social, scrivendo:
Sono in corso le verifiche con la Sala operativa regionale.