Maltempo a Casamicciola: mille persone evacuate
Torna la paura del maltempo a Casamicciola, dove mille persone sono state evacuate a causa dell’allerta gialla che è stata diramata nel comune colpito tragicamente dalla frana che si è abbattuta sull’isola di Ischia. Nelle prossime ore è attesa una forte pioggia, che ovviamente ha portato ricordi drammatici tra gli abitanti.
E’ in corso dalle ore 16:00 di questo pomeriggio, venerdì 2 dicembre, l’esecuzione del “piano di emergenza di allontanamento preventivo dalla zona rossa” di Casamicciola, il comune colpito dalla frana che si è abbattuta sull’isola di Ischia, e che ha provocato undici vittime. In queste ore è stata diramata un’allerta meteo che ha portato ad agire immediatamente con lo sfollamento delle persone più a rischio.
Sono circa un migliaio gli abitanti che sono stati allontanati dalle loro case e portate in alberghi, palestre attrezzate e nel Palazzetto dello Sport di Ischia che è stato adibito per ospitare le persone che purtroppo hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per prevenire un’altra tragedia. Al momento la precauzione ha raggiunto livelli massimi dopo quello che è avvenuto sull’isola solo una settimana fa.
Casamicciola: nuova allerta meteo
“Non si tratta di un allontanamento coattivo delle persone”, ha spiegato Giovanni Legnini, il commissario per Casamicciola, sottolineando che tutti sono stati invitati a lasciare le proprie abitazioni spostandosi verso i luoghi sicuri che sono stati indicati. L’augurio, ovviamente, è che tutti possano seguire le disposizioni per poi fare ritorno nelle proprie case il prima possibile. “Le persone torneranno nelle proprie case una volta cessato l’allarme”, ha precisato.
Le condizioni meteorologiche sono in peggioramento, e anche se non si attende una pioggia violenta, ovviamente la precauzione è sempre necessaria, proprio perché la zona è particolarmente a rischio essendo stata colpita da una frana: fango e acqua possono portare ad una combinazione molto pericolosa per gli abitanti di Casamicciola. Lo spostamento sta avvenendo con le navette, e non con le auto, per evitare qualsiasi altra situazione di pericolo.