Le città più costose in cui vivere: Worldwide Cost of Living Index 2022
È appena stato pubblicato il Worldwide Cost of Living Index 2022 redatto e diffuso dall’ Economist Intelligence Unit (EIU) e quest’anno, il costo medio della vita in generale è aumentato dell’8,1%. Ecco la lista delle città e i motivi dell’impennata dei prezzi.
La qualità della vita si misura attraverso molti fattori ma anche la spesa che una città preclude incide notevolmente sulla tranquillità e il benessere di un individuo. Non sarà sorprendente scoprire come il Worldwide Cost of Living Index di quest’anno, pubblicato dall’Economist Intelligence Unit (EIU), abbia riconosciuto un aumento del costo medio della vita.
Rispetto allo scorso anno infatti, la percentuale è aumentata dell’8,1. Il motivo dell’impennata dei prezzi in generale è da ricondurre a due fatti che hanno segnato gli ultimi periodi: la guerra e le conseguenze della pandemia.
Città più costose al mondo nel 2022, lista e novità
Scegliere dove vivere o dove trasferirsi fa sì che ci si domandi, innanzitutto, quanto effettivamente possa costare la vita. È infatti essenziale potere assicurare a se stessi e ai propri cari un’esistenza dignitosa che oggigiorno è “purtroppo” sempre connessa, anche e soprattutto, a una tranquillità economica.
Secondo quanto emerge dall’EIU che ha creato l’elenco confrontando più di 400 prezzi individuali tra più di 200 prodotti e servizi in 172 città, le prime dieci città più costose al mondo sono:
1. New York e Singapore
3. Tel Aviv, Israele
4. Hong Kong e Los Angeles
6. Zurigo, Svizzera
7. Ginevra, Svizzera
8. San Francisco, California
9. Parigi, Francia
10. Copenaghen, Danimarca
Per quanto possa sorprendere, New York City è la prima volta che si trova in cima alla lista. Ad esempio lo scorso anno New York si posizionava “solo” al sesto posto. Sempre nel 2021 era invece la città che nell’anno corrente si trova al terzo posto, ovvero Tel Aviv, ad essere stata riconosciuta come la città più costosa in assoluto.
I cambiamenti nella classifica e la generale impennata dei prezzi di prodotti e servizi sono stati ben puntualizzati da Upasana Dutt, responsabile del costo della vita mondiale presso EIU:
La guerra in Ucraina, le sanzioni occidentali alla Russia e le politiche anti-Covid della Cina hanno causato problemi alla catena di approvvigionamento che, combinati con l’aumento dei tassi di interesse e le variazioni dei tassi di cambio, hanno provocato una crisi del costo della vita in tutto il mondo. Possiamo vedere chiaramente l’impatto nell’indice di quest’anno, con l’aumento medio dei prezzi nelle 172 città del nostro sondaggio che è il più forte che abbiamo visto nei 20 anni per i quali disponiamo di dati digitali. L’aumento dei prezzi della benzina nelle città è stato particolarmente forte (come lo è stato l’anno scorso), ma il cibo, i servizi pubblici e i beni per la casa stanno diventando più costosi per i cittadini.
