Grecia, terremoto di magnitudo 5: avvertito anche ad Atene

Torna a tremare la terra in Grecia, dove è stata avvertita, intorno alle 22 di ieri sera, una forte scossa di terremoto che ha coinvolto anche la capitale, Atene. Tutta la zona del Mediterraneo – tra cui anche l’Italia – è fortemente sismica, e secondo quanto riportato dagli esperti, la scossa rientra in uno sciame sismico che è iniziato dalla mattina. 

Una forte scossa di terremoto – di magnitudo 5.0 secondo le prime rilevazioni – è stata avvertita in Grecia intorno alla 22 di ieri sera, martedì 29 novembre. La penisola greca, esattamente come tutte le terre che si affacciano sul Mediterraneo, è una zona molto sismica, dove scosse di assestamento e movimenti della faglia non sono affatto rari.

Stando alle prime informazioni che sono pervenute dopo le segnalazioni della popolazione, l’epicentro del terremoto sarebbe stato sull’isola di Evia, nel Mar Egeo, ad una distanza di circa otto chilometri da Zarakes, dove c’erano già state delle prime avvisaglie – con alcune lievi scosse – durante la mattinata.

Terremoto in Grecia: il bilancio

La scossa di magnitudo 5.0 è stata la più forte di una serie di scosse che sono state registrate fin dalle prime ore di martedì: quella di Zarakes ha avuto una magnitudo di 4.8. Essendo il villaggio a soli 58 chilometri di distanza dalla capitale Atene, il terremoto era stato avvertito anche in città.

Secondo una prima ricostruzione, tutte le scosse della giornata sarebbero collegate. Stando a quanto dichiarato dal sismologo Costas Papazachos, il fenomeno sismico è in pieno svolgimento e probabilmente la scossa avvertita sull‘isola di Evia – quella più forte della giornata – è stata la scossa principale relativa al movimento di una stessa faglia.

Non solo, come specificato anche dall’esperto, quella interessata dal terremoto è una zona sismica non particolarmente significativa. Al momento, fortunatamente, non sono stati registrati danni a cose o persone, mentre rimane sotto stretto monitoraggio l’intera area per cercare di capire quali saranno i prossimi movimenti.