La vendetta della Russia: Ucraina devastata senza acqua ed elettricità
Continua la guerra tra Russia e Ucraina, e si fa sempre più dura. La Commissione Europea ha condannato le azioni della Russia come crimini di guerra, ma nel frattempo l’Ucraina rimane senza acqua e senza elettricità. Come evolverà il conflitto in questi lunghi giorni di freddo?
Il popolo ucraino sta vivendo momenti di dura difficoltà, a causa dei bombardamenti da parte della Russia, alle infrastrutture, costretti a fronteggiare l’inverno senza elettricità e in alcuni luoghi anche senza acqua. Il presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in una conferenza in Finlandia, ha condannato le azioni della Russia come crimini di guerra.
Russia: duri attacchi all’Ucraina, colpa dell’Occidente
Intanto il rappresentante della Russia presso le Nazioni Unite, Vasily Nebenzya, si è esposto spiegando che la Russia sta attaccando le infrastrutture ucraine a causa della fornitura, da parte di dell’occidente, a Kiev. Il rappresentante della Russia, durante una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazione Unite riguardo all’Ucraina ha dichiarato:
Stiamo colpendo le infrastrutture in Ucraina in risposta all’invio di armi occidentali e agli sconsiderati appelli di Kiev per una vittoria militare sulla Russia. Minare la capacita’ di combattimento dell’esercito ucraino, che minaccia la sicurezza e l’integrità territoriale della Russia, è uno degli obiettivi dell’operazione speciale e sarà perseguito con mezzi militari fino a quando il regime di Kiev non assumerà una posizione realistica che consentirà di discutere e cercare di risolvere i problemi nell’ambito di un negoziato. – Il rappresentante di Mosca ha poi osservato che- i danni agli edifici residenziali e le vittime civili sono da imputare all’Ucraina la cui difesa aerea non si trova nelle periferie, bensì al centro delle città. Di conseguenza, frammenti di missili ucraini colpiscono oggetti a cui la Russia non mirava nemmeno.
L’Ucraina ha dichiarato che entro questa sera saranno riattivate tre centrali nucleari per garantire la fornitura minima di energia al paese. German Galushchenk, il ministro dell’Energia ha dichiarato:
Ci aspettiamo che entro sera le centrali nucleari inizino a funzionare, fornendo energia alla rete, e questo ridurrà notevolmente il deficit.